Le misure del Decreto Rilancio: 2 metri dal parrucchiere, 4 metri per la pizza
Secondo il Decreto Rilancio i bagnini potranno soccorrere i bagnanti, ma senza respirazione bocca a bocca per evitare contagi. Sarà vietato annegare
Arrivato il Decreto Rilancio. Il nostro è un Paese straordinario dove ogni fatto, dal più drammatico, grottesco, bizzarro o emozionante riesce a scatenare polemiche e contraddittori senza fine e senza pace. “Bentornata Silvia Romano” per alcuni, “Aisha avvolta in un sacco dei rifiuti” per altri. Nata a Milano, ma rapita in Kenya, poi convertita all’Islam. Infine liberata (riscatto sì o riscatto no) e accolta in pompa magna (senza imbarazzi) dalla mascherina tricolore di un improbabile Ministro degli Esteri. Un ministro che fa a spintoni con un Premier (almeno lui ben pettinato) sulla pista di Ciampino per farsi un selfie da prima pagina, questa sì con imbarazzo.
Le misure del Decreto Rilancio
Decolla finalmente il Decreto Rilancio (detto pure lascia o raddoppia?) da 55 miliardi, e abbiamo perso ormai il conto dei miliardi in giro per il Paese. Un decreto che raccoglie normative e balzelli tra cui la necessità di mantenere la distanza di due metri dal parrucchiere per tagliarsi i capelli. Oppure di quattro metri per andare a farsi una pizza. A proposito di pizza. In questi giorni fa pure scalpore il video che riprende il titolare di una pizzeria (il Fanatic Club in provincia di Sassari) mentre prende a picconate il bancone del proprio locale. Dopo la chiusura a causa del Covid 19, riaprire gli sarebbe costato più che chiuderlo definitivamente. Come quel Presidente della Repubblica, il picconatore, noi italiani non teniamo alle misure, se non quelle di due metri in fila al supermercato.
Rifarsi il trucco dalle vergogne
Siamo esasperati da una politica spettacolo che avrebbe bisogno di camerini e centri bellezza dove radersi a zero di burocrazia. E dove rifarsi il trucco dalle vergogne con una buona candeggina e qualche dose di vaccino di scuole di pubblica amministrazione. Siamo evidentemente un popolo che ama fare spettacolo pure nelle disgrazie con un assordante autolesionismo e di italico protagonismo. L’esempio del documento tecnico dell’Inail sulla rimodulazione delle misure contenitive nella cura della persona è indicativo. Il capitolo “Servizi dei parrucchieri e di altri trattamenti estetici” consta di ben 18 pagine. In altri paesi europei le procedure per i lavoratori licenziati causa Covid 19 che continueranno a ricevere l’80% del loro attuale stipendio sono riassunti in moduli di poche paginette.
La burocrazia nel Decreto Rilancio: Svizzera batte Italia 6 a 0
Da noi un ricco imprenditore del Nord Est ha ricevuto 600 Euro che non gli servono a nulla mentre una Partita Iva langue in rianimazione assieme ad un malato Covid. Raccontano che solo a un centinaio di chilometri più in su per ottenere un rimborso dall’Ufficio delle Tasse basta attendere online solo qualche ora. La Svizzera, il Paese della cioccolata preferita dagli Italiani. Se il Covid 19 rallenterà la sua distruttiva corsa frenetica e la nostra politica prenderà almeno a camminare consentendo ad uno stabilimento di aprire ed accogliere bagnanti da tirare a sorte ma solo con mascherine di plexiglas a quattro metri di distanza… fate comunque attenzione!
I bagnini sulle spiagge non potranno fare la respirazione bocca a bocca
Se fino alle settimane scorse era proibito incontrarsi con la propria fidanzata a distanza di un isolato, ma d’ansia d’amore non è morto mai nessuno, in base alle normative Emergenza Covid 19 in arrivo ecco il perentorio e vincolante avviso: i bagnini delle spiagge attrezzate potranno soccorrere gli sfortunati a mare, ma senza l’ausilio della respirazione bocca a bocca per evitare contagi. In estate dunque sarà vietato annegare. Siamo un Paese meraviglioso, che alza la voce e batte i pugni perché il Campionato di calcio riprenda. Che fa a pezzi le pizzerie in fallimento. Che ai tempi del Covid 19 le mascherine introvabili ma promesse a 0.50 centesimi se le deve dipingere sul volto. (Ai tempi di Maradona si saliva in auto con la striscia verticale nera disegnata sulla maglietta pur di non mettersi la cintura).
Ci vuole il lieto fine
Il picconatore sardo di cui sopra pare che si consolerà nel suo secondo locale ancora in piedi, allenandosi a fare pizze per il prossimo mondiale dei pizzaioli. Sempre che il mondiale si faccia.