Le pagelle di AS Roma – Chievo
La Roma gioca bene nel primo tempo ma si fa rimontare
Nel lunch-match amaro andando in scena all'Olimpico risulta difficile trovare un migliore in campo.
Ecco le pagelle della gara per la Roma.
Olsen 6.5: lo svedese mette in mostra un'altra prestazione ampiamente sopra la sufficienza, salvando la Roma in un paio di occasioni. Fa anche un miracolo prima del gol di Stepinski, sul quale poi non può nulla.
Florenzi 7: titolare a sorpresa, fa su e giù per la fascia come se non fosse mai stato fuori e veste anche i panni dell'assist-man.
Manolas 6: ha poco di cui occuparsi ed anche in occasione dei gol ha poche responsabilità. Dal 68' Karsdorp 6: l'olandese spinge molto ma dietro lascia sempre a desiderare.
Juan Jesus 5: il centrale brasiliano commette qualche sbavatura e perde alcuni palloni. Sul gol di Stepinski, manca un pallone che avrebbe potuto respingere.
Kolarov 5.5: l'ex City va sempre a risparmio energetico, cercando sempre di faticare il meno possibile. In occasione del pareggio, commette un errore grave che condanna la Roma.
Cristante 7: ottima partita per l'ex Atalanta, che si riscatta e trova anche il gol. Corre senza mai fermarsi per 90 minuti ed è sempre il primo a portare il pressing.
N'Zonzi 6.5: partita ordinata per il francese, che non sbaglia un pallone ed aiuta la squadra a rimanere corta sostenendo il pressing.
Pellegrini 6.5: corre molto e a volte si nota la fatica, quando sbaglia gesti tecnici nelle sue corde. Apprezzabile comunque l'impegno soprattutto in fase di non possesso. Dal 68' De Rossi 6.5: entra in una fase delicata ma non sbaglia nulla e nel finale dà luce alle manovre romaniste, ma i suoi compagni sprecano.
Ünder 6.5: insolitamente nervoso, il turco gioca comunque bene e si rende protagonista di diverse potenziali occasioni che partono proprio dai suoi piedi. Dal'80' Kluivert: sv.
Dzeko 6: l'attaccante bosniaco gioca la sua solita partita di sostanza, giocando palloni sulla trequarti ed aprendo gli spazi. Trova anche l'assist per Cristante, ma nel secondo tempo si spegne e spreca anche qualche occasione.
El Shaarawy 7: visibilmente ispirato, il Faraone trova il gol e spesso riesce ad effettuare la giocata giusta al momento giusto. Va vicino alla doppietta su un'azione fotocopia del primo gol.