Le pagelle di AS Roma – Frosinone

Nella bella vittoria della Roma sul Frosinone per 4-0, non ci sono insufficienze e su tutti brilla Javier Pastore, seguito da Cengiz Ünder. Unica nota stonata Patrik Schick, che sembra dover ancora superare qualche problema di tranquillità quando ha la palla tra i piedi.

I VOTI
Olsen: sv – Il portiere veste i panni dello spettatore non pagante, non essendo mai impegnato.
Santon: 6.5 – Schierato sulla destra, l'ex Inter gioca una bella partita, spingendo di continuo sulla fascia senza doversi preoccupare di difendere.
Manolas: 6 – Giornata tranquilla per il greco, che gioca un tempo e si prende un po' di riposo in panchina. Dal 45' Marcano: 6 – Ordinaria amministrazione anche per il centrale spagnolo.
Fazio: 6 – Come il compagno di reparto, il "Comandante" è più impegnato col pallone tra i piedi che a difendere.
Kolarov: 6.5 – Segnali incoraggianti dal terzino, che pian piano sembra recuperare la condizione atletica, anche se il giudizio è condizionato dall'assenza di pericoli concreti nella metà campo difensiva. Nel finale fa anche il centrocampista e si toglie la soddisfazione del gol.
N'Zonzi: 6.5 – L'ex Siviglia gioca bene senza fare errori.
De Rossi: 6.5 – Alla presenza numero 600, il Capitano della Roma non sbaglia nulla e regala la solita partita intelligente e ordinata. Dall'81 Luca Pellegrini: 6.5 – Rende interessanti gli ultimi dieci minuti, con una prepotente discesa che porta al poker di Kolarov.
Pastore: 8 – Evidentemente ispirato, il "Flaco" è un pericolo ogni volta che tocca palla. Dribbla, illumina e trova un altro eurogol, sempre col tacco. Dal 66' Zaniolo: 6.5 – Qualche palla persa ma anche giocate interessanti per il giovane classe 1999.
Ünder: 7.5 – Il turco sta ormai raggiungendo la propria maturità, dimostrando grande confidenza nei propri mezzi. Dopo tre minuti si inventa un gran gol, e per tutta la partita è una spina nel fianco per la difesa del Frosinone.
El Shaarawy: 7 – Il Faraone gioca una buona gara e si toglie lo sfizio del gol.
Schick: 6 – Il talento che abbiamo ammirato alla Sampdoria ancora non riesce ad esprimersi a Roma, dimostrando apprensione anche nelle giocate più banali.