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Lega, a Vannacci il 40% delle candidature. Cosa rischia Salvini

Lega, a Vannacci il 40% delle candidature. Cosa rischia Salvini

Bocche rigorosamente cucite nel Carroccio. Nessuno parla esplicitamente per timore di finire nel libro nero dei vertici. Ma off the record se ne sentono di ogni è e crescono i malumori nei confronti di una leadership giudicata sempre più debole e isolata. Matteo Salvini sta facendo di tutto per blindarsi con il general-onorevole Vannacci soprattutto per evitare che faccia un proprio partito decretando così il fallimento della strategia sin qui adottata. Ma non sarà facile e soprattutto politicamente costerà carissimo. A Vannacci andrà il 40% delle prossime candidature così da permettere a Salvini di rimanere più vicino alla doppia cifra ed evitare di esser doppiato da Forza Italia, che con Gianni Letta continua a tessere una tela sempre più “berlusconiana”. Bisognerà solo decidere il sesso del Cavaliere, ma per il resto ormai sembra fatta.

Lega: a Vannacci andrà il 40% delle prossime candidature

Nel deep state tricolore giurano che la discesa in campo di uno dei due figli del Cavaliere sia ormai cosa fatta e decisa: “il punto non è se ma quando” spiegano . D’altra parte i livelli di popolarità tra gli italiani di Marina e Piersilvio sono molto buoni ed anche a freddo, senza fare politica, il livello di popolarità nei sondaggi riservati è elevatissimo (sia per Marina che Piersilvio) tanto da stare già ora ad un’ incollatura dalla presidente del consiglio Giorgia Meloni. Figuriamoci che cosa accadrebbe se uno dei due dovesse decidere di scendere in campo mobilitando le enormi risorse mediatiche di cui dispone Mediaset. Per molti “regnanti” attuali sarebbe un colpo da KO.