Legge Fini-Giovanardi incostituzionale
10.000 pene da ricalcolare
Oggi circa 10mila persone sono in carcere per reati legati alle droghe leggere.
Che ne sarà di loro dopo la bocciatura della Fini-Giovanardi da parte della Corte costituzionale?
Chi è ancora sotto processo si vedrà applicare le vecchie norme, reintrodotte.
E per gli altri? L’ipotesi più probabile è che “si vedrà caso per caso”.
Condanne da rivedere – Per loro bisognerà in pratica ricalcolare la pena sulla base delle vecchie normative.
Le posizioni di questi detenuti andranno riesaminate, chiarite e, solo a quel punto, si potrà decidere il loro destino.
Insomma, la decisione della Consulta apre scenari difficili da definire. La dichiarazione di incostituzionalità dell’articolo 73 della legge sugli stupefacenti cambia parecchie cose.
Tornando in vigore la Iervolino-Vassalli, per chi spaccia e detiene le droghe leggere le cose cambiano parecchio.
E gli effetti si vedranno su quei 10mila circa che sono invece, dal 2006 a oggi, stati “equiparati” a chi ha fatto uso di droghe pesanti.
Nel numero sono compresi sia i detenuti in attesa di giudizio sia i condannati in via definitiva. E soprattutto questi ultimi ora hanno una nuova possibilità: quella di chiedere un incidente di esecuzione per rideterminare la pena.
Che, viste le regole cambiate, potrebbe anche già essere stata conclusa.