Leggere coi propri bambini ne migliora il comportamento e l’emotività
I bimbi che partecipano a programmi di lettura con mamma e papà, dimostrano di avere migliori abilità sociali ed emotive
Una ricerca piuttosto recente, pubblicata sulla rivista scientifica Pediatrics, ha evidenziato che leggere insieme ai propri figli ne migliora la salute emotiva ed il comportamento. Lo studio, guidato dallo scienziato Qian-Wen Xie dell’Università di Hong Kong, ha analizzato i dati di 18 ricerche precedenti, che includevano 3264 famiglie di tutto il globo. In tali ricerche, alcune famiglie erano state invitate a partecipare a dei programmi di lettura (alcuni dei quali erano rivolti ai piccoli in età prescolare, altri per bimbi delle scuole elementari) mentre altre avevano preso parte a gruppi che non ricevevano questo supporto. I programmi, che molto spesso prevedevano una formazione strutturata su come leggere ai bambini, si rivolgevano sovente a quei piccoli che presentavano problemi comportamentali, che erano a rischio di o ritardi linguistici o che provenivano da nuclei familiari a basso reddito, con genitori che non avevano studiato. I risultati sono stati piuttosto interessanti: i bimbi che avevano partecipato a programmi di lettura con mamma e papà, oltre a palesare un comportamento più adeguato e una migliore alfabetizzazione, dimostravano anche di avere migliori abilità sociali ed emotive rispetto ai bambini che non lo avevano fatto.
E i vantaggi non erano solo per loro: i genitori aderenti al programma di lettura mostravano di soffrire assai meno di stress e di ansia rispetto agli altri, oltre ad avere acquisito più fiducia nelle loro capacità genitoriali. Queste sono state le parole del responsabile dello studio, Qian-Wen Xie: “Leggere al bambino non serve solo a renderlo più intelligente, ma anche ad avere un figlio felice e a strutturare buona relazione genitore-figlio. La lettura condivisa supporta lo sviluppo cognitivo del bambino, aiuta i bambini a sviluppare capacità di prestare attenzione e cooperazione e serve come opportunità di legame per genitori e figli”. Che purtroppo qui nel bel paese si legga pochissimo e sempre di meno (l’ultimo rapporto Federculture è stato disastroso: solo il 40,5% dei cittadini “divora” almeno un libro l’anno, contro il 46,8% del 2010) e si educhino sempre di meno i propri figli a farlo, è un altro discorso.