Licenziato per post su Facebook, operaio protesta sotto il Mise: “Riguarda tutti i lavoratori”
“Non può passare il concetto che si può essere licenziati per un motivo del genere”
“La settimana scorsa ho incontrato il ministro del Lavoro Orlando, oggi sono qui per incontrare il ministro dello Sviluppo economico Giorgetti. Voglio capire le ragioni del mio licenziamento”. Prosegue la protesta di Riccardo Cristello, il dipendente Arcelor Mittal, ex Ilva, licenziato per aver pubblicato su Facebook un post considerato lesivo dall’azienda. Nel post Riccardo invitava a seguire la fiction tv ‘Svegliati Amore mio‘ che faceva eco alla situazione ambientale su Taranto e la nota fabbrica.
Questa mattina, accompagnato dal regista e dallo staff della fiction, Riccardo era sotto la sede del ministero dello Sviluppo Economico. “Ho perso il posto di lavoro per aver pubblicato sulla mia pagina Facebook un post copiato e incollato da una catena Whatsapp“, racconta.
Sospeso e poi licenziato
“La mia azienda l’ha ritenuto offensivo e lesivo nei suoi confronti, anche se nel post incriminato non c’è alcun riferimento a persone, cose o aziende. Per loro però era troppo, prima mi hanno inviato un provvedimento disciplinare con la sospensione dal lavoro e dopo una settimana la lettera di licenziamento”.
Ora che Invitalia, società dello Stato, si è alleata con Arcelor Mittal, Riccardo chiede di poter incontrare anche le Istituzioni. “Dopo Orlando spero di poter incontrare anche Giorgetti. Il problema riguarda me ma tutti i lavoratori, non può passare il concetto che si può essere licenziati per un motivo del genere”. (Sor/ Dire)