Liguria, arriva il tatuatore della mutua: superare la malattia con una nuova pelle
Si tratta di una figura che può aiutare il paziente con cicatrici vistose a sentirsi di nuovo a suo agio col proprio corpo
Arriva in Liguria il tatuatore della mutua, sulla scorta di una proposta di legge che farà rientrare i tatuaggi nelle prestazioni del sistema sanitario regionale. Si tratta di tatuaggi con finalità medica, psicologico-estetica.
E’ il primo passo, spiega il consigliere regionale Alessio Piana, Lega, presidente della III Comissione regionale, di un progetto che vede il tatuaggio come sostegno alla piena guarigione del paziente.
Tatuatore della mutua: sostegno psicologico alla guarigione
“Dobbiamo sostenere anche sul piano psicologico i pazienti e spesso un tatuaggio con finalità medica aiuta a superare molte complessità, ecco perché abbiamo compiuto solo il primo passo, in aula, per arrivare nei prossimi mesi a perfezionare una proposta di legge a riguardo, per inserire i tatuatori professionisti certificati e esperti in tatuaggi medici, nel sistema sanitario regionale” dice a la Repubblica.
La novità non prevede uno studio di tattoo interno agli ambulatori ma Piana spiega che il proposito è quello di i voler dare ufficialità a quella rete solidale spontanea che c’è tra i professionisti che intervengono su pazienti oncologici, o con altre patologie, per cui il tatuaggio può camuffare, o cancellare, i segni di cicatrici da incidente o post operatorie, o aiutare a superare difficoltà legate all’alopecia o alla vitiligine, e facendo entrare il tatuatore esperto in interventi di “ricostruzione” o “camouflage”: ricostruzione dell’areola e del capezzolo, camuffamento di cicatrici atrofiche e ipertrofiche e cheloidi, esiti cicatriziali di labiopalatoschisi, ricostruzione delle ciglia e sopracciglia.