Lions Club Poggio Mirteto Farfa Cures: “Vizi e Virtù dell’uomo digitale”
Vizi e Virtù dell’uomo digitale: contenere i vizi per esaltare le virtù
I Lions rappresentano l’organizzazione di club di servizio più grande al mondo. Fondati nel 1917, i Lions Clubs International sono 1,36 milioni di soci in oltre 46.000 club nel mondo, uomini e donne impegnati in progetti comunitari in oltre 208 Paesi e in diverse aree geografiche. I Lions hanno una storia variegata e sono conosciuti principalmente per la lotta alla cecità. Inoltre si dedicano al volontariato per diversi progetti comunitari, tra cui la protezione dell’ambiente, la lotta alla fame e l’ assistenza agli anziani e ai disabili. E sabato 6 Ottobre i Lions Club Poggio Mirteto Farfa Cures organizzano un incontro workshop dal titolo “Vizi e Virtù dell’uomo digitale” e che ha come relatore il Prefetto Dott. Domenico Vulpiani, che è stato responsabile dei servizi di protezione e tutela delle più alte cariche dello Stato, il Ministro dell’Interno, il Presidente del Consiglio e il Presidente della Repubblica e che, tra gli alti incarichi ricoperti, ha avuto anche quello di Coordinatore per la “Sicurezza informatica e la protezione delle infrastrutture critiche del Paese”. Questo il programma del workshop che si svolgerà nella splendida cornice di Rorgo Ripa a Roma.
Ore 17:00 Ritrovo all’ingresso della dimora, Lungotevere Ripa 3.
Ore 17:30 Aperitivo di benvenuto sulla terrazza dell’Hotel.
Ore 18:20 Visita guidata all’interno del Borgo.
Ore 19:00 Inizio del Worshop “Vizi e Virtù dell’uomo digitale: contenere i primi per esaltare le seconde”.
Relatore: Prefetto dr. Domenico Vulpiani
• Responsabile per il Ministero dell’Interno della transizione alla modalità operativa digitale;
• Commissario Prefettizio per l’amministrazione straordinaria del X Municipio di Roma Capitale;
• Coordinatore del Gruppo di lavoro per reingegnerizzazione e razionalizzazione dei sistemi informatici e delle infrastrutture di telecomunicazioni del Ministero dell’Interno.
Ore 20:00 Cena nel giardino o in alternativa all’interno della dimora, presso la sala “Donna Olimpia”