L’isola più bella d’Italia non è la Sardegna, si trova nel Lazio ed è incredibile: una perla per i turisti e non solo
Il Lazio offre un facile accesso a una delle isole più affascinanti e fiabesche d’Italia: alla scoperta dell’esclusivo atollo tirrenico.
Le isole rientrano tra le mete più ambite e quotate, in quanto offrono a visitatori e turisti un’esperienza immersiva tra cielo, roccia e mare che annulla lo stress della vita quotidiana e che consente di recuperare la connessione ancestrale dell’uomo con la natura.
Se le destinazioni più gettonate sono solitamente l’isola d’Elba, la Sicilia e la Sardegna, anche il Lazio offre ai viaggiatori la possibilità di godere della bellezza di un atollo incastonato nel Mar Tirreno, precisamente all’interno dell’arcipelago ponziano.
Si tratta dell’isola di Ventotene, che vanta una superficie di circa 1,9 chilometri quadrati, emersi da un fondale marino profondo circa 700 metri.
La sua forma allungata e l’altitudine massima di 139 metri, unitamente all’atmosfera raccolta legata alla ridotta superficie abitabile, rendono Ventotene il luogo ideale per godere appieno degli scorci mozzafiato offerti dalle scogliere di tufo, nonché la mecca italiana per gli amanti delle immersioni subacquee.
Alla scoperta dell’isola di Ventotene
Come anticipato, Ventotene rappresenta un polo di interesse per gli amanti del nuoto subacqueo, in quanto le sue acque cristalline a incontaminate nascondono al suo interno numerose grotte e relitti da esplorare. Tra i punti più apprezzati dai sub, spicca il relitto della Santa Lucia, nave affondata nel 1943 e situato a una profondità di circa 45 metri, nonché la Secca dell’Archetto, tunnel sottomarino di origine naturale costellato di anemoni marini, triglie e spugne di mare.
Oltre alla Pescheria romana e all’imponente faro raggiungibile dal porto, i turisti possono visitare le spiagge di Cala Rossano, Cala Nave, Cala Battaglia, Parata della Postina e Parata Grande, quest’ultima difficilmente raggiungibile a causa delle ripide scogliere a strapiombo sul mare. A 2 chilometri da Ventotene sorge inoltre l’isolotto di Santo Stefano, attrazione da non perdere per gli amanti della storia. Esso ospita infatti un carcere a ferro di cavallo dotato di 99 celle attualmente dismesso, ma in passato luogo di reclusione di personaggi illustri, come l’anarchico Gaetano Bresci, Umberto Terracini, Sandro Pertini, Mauro Scoccimarro e Mauro Pugliese.
Le specialità gastronomiche di Ventotene
L’aria di mare, si sa, acuisce l’appetito, ma l’isola di Ventotene offre ai visitatori alcune specialità tipiche assolutamente imperdibili, come le linguine con granchio fellone e gli spaghettoni vongole e asparagi. Da provare anche i golosi paccheri alla rana pescatrice e capperi e la tipica zuppa di lenticchie.
Raggiungere Ventotene risulta piuttosto semplice: i turisti hanno infatti a disposizione ben 3 punti di imbarco, ovvero Formia, Ponza e Terracina, che offrono traghetti diretti verso l’isola a prezzi piuttosto contenuti.