Il menu del matrimonio di Berlusconi raccontato dallo chef Bobo Cerea
Intervista a Bobo Cerea, chef del matrimonio tra Berlusconi e Marta Fascina. Il menù che ha accompagnato l’evento più chiacchierato del 2022
Probabilmente il matrimonio più chiacchierato del 2022, quello tra Silvio Berlusconi e Marta Fascina, ma come ogni evento delle personalità più in vista, quello che sta letteralmente sulla bocca di tutti, prima dei dettagli sull’abito della sposa e la location è il menù.
Abbiamo intervistato Bobo Cerea, chef del ristorante “Da Vittorio”, tre stelle Michelin, che ha ideato e preparato il menù per il matrimonio tra Silvio Berlusconi e Marta Fascina. Il ristorante “Da Vittorio”, è un’attività premiatissima, a gestione famigliare, fondata dal padre, Vittorio Cerea, che per primo a Bergamo ha cominciato a proporre piatti di pesce. Parola chiave del ristorante? Qualità assoluta della materia prima.
Raccontiamo il menù del matrimonio di Silvio Berlusconi?
“Il menù richiesto dagli sposi è stato molto semplice e nostrano, la parola d’ordine è stata: casalinga. Gli sposi quindi hanno richiesto un menù molto semplice e tradizionale, così com’è stato il loro evento. Invitati circa 60/80 persone, Silvio Berlusconi e Marta Fascina hanno richiesto qualcosa di molto sobrio così come doveva essere sobria la loro festa”.
Prosecco nazionale e non champagne francese
Niente Champagne ad annaffiare l’antipasto ma invece è stato servito un Prosecco nostrano e sono seguite pietanze semplici ma preparate con estrema cura e con un’attenzione particolare alla qualità dei prodotti. Dopo una scelta di due primi piatti, è seguita una tagliata di manzo al vino rosso e accompagnata con patata fondente e crema di carote alla cannella e per finire niente dolce nuziale, una semplice ma deliziosa torta di mele.
Le pietanze preferite degli sposi, Silvio Berlusconi e Marta Fascina?
“Silvio Berlusconi e Marta Fascina sono habitué del ristorante “Da Vittorio”, ma due settimane prima dell’evento hanno gustato uno dei piatti forti del ristorante: i paccheri alla Vittorio, amandolo al punto di inserirlo nel menù del matrimonio”.
C’erano invitati dai gusti difficili?
Lo chef Bobo Cerea ride…
“Nessuno è stato difficile. Tutti gli invitati, pochi intimi amici di Berlusconi e Fascina, sono habitué del ristorante e la cura che mettono nel servizio si rispecchia anche nel conoscere gusti e particolarità dei loro clienti”.
“Insomma, ci aspettavamo un (non) matrimonio in grande stile, ma il Cavaliere e la sua compagna hanno preferito dare la precedenza alla tradizione, ai legami e alla buona tavola, che anche se non ricercata o esotica, è piena di sapore e meraviglia”.