Lo chiamano paese FRAGOLONE ed è il fiore all’occhiello nel Lazio | Qui i MITI sono ben accetti da sempre
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Roma, panorama - Romait.it - Pexels
Non tutti lo sapevano, ma esiste un paese nel Lazio che ti farà rivoluzionare la percezione che hai del mito e della storia.
Roma non è solo la capitale d’Italia, ma è un vero e proprio universo a sé stante. Città della politica, della cultura e della storia, si sviluppa su una stratificazione millenaria che la rende unica. Qui il passato convive con il presente in un equilibrio quasi magico.
Il Colosseo si affaccia su strade trafficate, Piazza Venezia domina con la sua imponenza, e i quartieri storici come Trastevere conservano un’anima autentica, fatta di vicoli acciottolati e trattorie dal sapore antico. Ma Roma non è solo monumenti e turismo.
È anche il teatro della politica italiana, con Montecitorio e Palazzo Madama. È la città della dolce vita, delle piazze gremite, dei caffè storici e delle tradizioni secolari. Dai mercati rionali ai riti della domenica a Villa Borghese, ogni angolo racconta una storia. Nonostante il traffico caotico e i ritardi dei mezzi pubblici, Roma rimane irresistibile.
Il mito di Roma: tra storia e leggenda
Se Roma è eterna, il suo mito lo è ancora di più. La leggenda di Romolo e Remo, i gemelli allattati dalla Lupa e destinati a fondare la città, è il punto di partenza di una storia gloriosa. Dalla nascita dell’Urbe nel 753 a.C, Roma si è espansa fino a diventare il centro del mondo antico, con un impero che ha segnato la cultura, l’arte e la politica occidentale.
Ma è anche la culla della musica e dell’arte. Dai canti gregoriani ai moderni stornelli romaneschi, la sua tradizione musicale è radicata nel popolo. Artisti come Gabriella Ferri e Antonello Venditti hanno raccontato la città nelle loro canzoni, rendendo immortale il suo spirito malinconico e passionale.
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Dov’è il Fragolone?
A pochi chilometri dalla frenesia romana, c’è Nemi, un gioiello incastonato tra le colline e affacciato sull’omonimo lago. Questo borgo medievale, piccolo ma affascinante, è noto per le sue fragole, tanto da meritarsi il soprannome di “fragolone”. Ogni anno, fin dal 1922, la prima domenica di giugno si celebra la famosa Sagra delle Fragole e delle fragoline di bosco, un evento che attira visitatori da tutta Italia.
Durante la sagra, si trasforma in un tripudio di colori e profumi: fiori ovunque, bancarelle ricche di dolci a base di fragole e spettacoli folcloristici. Il momento clou della festa è la sfilata delle “Fragolare”, giovani donne del borgo che indossano l’antico costume tradizionale, con la tipica gonna rossa e la camicetta bianca. Ad ogni modo, si dice che le fragoline siano nate dalle lacrime di Venere per la morte di Adone e che abbiano il potere di allontanare i serpenti. Oggi vengono utilizzate per preparare dolci, confetture, liquori e persino birra. Visit.comunedinemi.rm.it ha diffuso tutte queste informazioni.