Lombardi, M5S: Dimezzare gli stipendi rende dignità alla politica
“Ricordo che quando si andò a votare la legge che assegnava i rimborsi ai partiti, ci sono volute soltanto due settimane, tra Camera e Senato”
L'On. Roberta Lombardi (M5S), prima firmataria della proposta di legge sul dimezzamento degli stipendi dei parlamentari, è intervenuta ai microfoni di Radio Roma Capitale all'interno della trasmissione ''Roma ogni giorno'' di Francesco Vergovich, affermando: "Oggi dovremmo votare la proposta di legge, ma probabilmente il Partito Democratico la rinvierà in commissione. Una misura di buon senso a favore dei cittadini contro la casta verrà rimandata sine die dalla casta stessa. Non c'è la volontà politica di approvare una misura che renderebbe dignità alla politica e soldi ai cittadini. Non posso non ricordare che quando si andò a votare la legge Boccadutri, che assegnava i rimborsi ai partiti, ci sono volute soltanto due settimane, tra Camera e Senato. Si è stati velocissimi e il bicameralismo non è stato un ostacolo come vogliono farci credere oggi".
Come Movimento Cinque Stelle siamo stati disponibili a ragionare anche su modifiche che riguardassero l'abbassamento dei tagli all'indennità parlamentare. Tuttavia, siamo stati osteggiati ugualmente. Se si applicasse soltanto il dimezzamento degli stipendi, si avrebbe un risparmio per le casse dello Stato di 72 milioni di euro annui. Se poi si applicasse la proposta di legge di cui sono la prima firmataria, si risparmierebbero 87 milioni di euro, con cui si potrebbero creare migliaia di micro imprese. Negli ultimi anni, i cittadini hanno versato lacrime e sangue a causa della congiuntura economica, in questo momento la politica dovrebbe fare un gesto di responsabilità nei confronti dei cittadini".