Lotito, oggi la decisione della FIGC: ecco tutta la storia
La Federsupporter chiede la decadenza di Lotito: oggi la pronuncia della Figc
Non ha vita facile, al momento, Claudio Lotito. Come se non bastassero i guai giudiziari che lo accompagnano da lungo tempo e le dure contestazioni dei tifosi, nella giornata di oggi, durante la riunione del Consiglio Federale della Figc, si affronterà l’argomento della decadenza di Lotito dalle sue cariche.
Nonostante i maggiori organi di stampa abbiano quasi ignorato la questione, da un paio di mesi la Federsupporter, “associazione senza fini di lucro che tutela i sostenitori di società ed associazioni sportive, sia quali piccoli azionisti sia quali consumatori dello spettacolo agonistico”, tenta di porre l’accento su essa e di chiedere delucidazioni in merito alle conseguenze che i reati commessi da Lotito dovrebbero avere sulle cariche da lui ricoperte nel mondo del calcio.
Inizialmente, detto ente associativo ha scritto a CONI, CONSOB, Figc e Consiglio di Sorveglianza della Lazio per ricevere spiegazioni riguardo alla mancata applicazione dell’art. 22bis delle Norme Organizzative Interne della Figc (NOIF) al caso Lotito. L’articolo in questione prevedrebbe la decadenza dalla “carica di dirigente di società o associazione” in seguito a condanne del genere di quella inflitta a Lotito dalla Corte di Cassazione (sent. n° 51897/13) che lo ha giudicato colpevole del reato di “omessa alienazione di partecipazioni societarie”, con rinvio alla Corte d’Appello di Milano per stabilire la pena.
Proprio sul rinvio si basa il comunicato che Lotito ha consegnato a marzo in Figc, nel quale si spiega che “Il Consiglio di Gestione della società ha ritenuto che, non contenendo la sentenza della Corte di Cassazione alcuna condanna definitiva ad alcuna pena, non si sia in presenza dei presupposti richiesti (…) dall’art. 22bis delle NOIF.
Il Consiglio di Sorveglianza della società ha condiviso le considerazioni del Consiglio di Gestione ed ha acquisito un certificato penale del dott. Claudio Lotito, rilasciato a fine febbraio 2014, nel quale non risultano annotate condanne passate in giudicato”. Ma la Federsuppoter non si è arresa e in questi ultimi giorni, proprio a ridosso della riunione in Figc che si occuperà del “caso Lotito”, ha scritto un’altra lettera in cui si insiste nel chiedere la decadenza di Lotito da tutte le cariche da lui ricoperte nel sistema calcio, secondo quanto prescritto dall’art. 10 del Codice di Comportamento Sportivo del Coni, rubricato “prevenzione dei conflitti di interesse”, ravvisando un conflitto di interessi in capo a Lotito per quanto riguarda il risarcimento che lo stesso dovrà versare alla Figc, nella quale ricopre il ruolo di vicepresidente, per la commissione di reati di “frode sportiva per concorso in associazione a delinquere”, risalenti a calciopoli 2005.
Oggi si conoscerà la decisione della Figc sul destino di Claudio Lotito…nel frattempo ogni tifoso Laziale sogna la liberazione da questo personaggio, indubbiamente poco amato.