Luca Aubert lascia il gruppo consiliare di “Noi con Salvini”
Aubert si è detto impossibilitato a “rimanere in un partito dove da quando é arrivato il commissario non c’è mai stato alcun dialogo”
Ha protocollato la sua uscita dal gruppo consiliare di “Noi con Salvini” al I Municipio, aderendo al gruppo misto, per ricominciare ad occuparsi del territorio e delle sue battaglie. Così, Luca Aubert, il consigliere municipale più votato della Capitale, dice addio “con profondo dispiacere” alla squadra salvinina. Un addio ufficiale che arriva che mette fine alle voci sulla sua presunta espulsione.
Aubert si è detto impossibilitato a “rimanere in un partito dove da quando é arrivato il commissario (Gian Marco Centinaio, ndr.), e non se ne conoscono le ragioni, non c'è mai stato alcun dialogo”. Una scelta, quella presa da Aubert, obbligata perché, spiega ancora, “non ho mai visto la minima intenzione di coniugare tale carica di commissario con il territorio e i pochi eletti, che come me, in tempi non sospetti ci hanno messo cuore e faccia sono stati volutamente ignorati a favore di scelte fatte con criteri molto discrezionali e discutibili”.
Favoritismi, corsa alle poltrone, divisioni interne e assenza di comunicazione. Dalle parole di Luca Aubert emerge il ritratto di un coordinamento, quello romano, già logoro e distante dalle premesse del suo esordio. Un esordio dirompente al quale, ricorda il consigliere che ha aderito al progetto della nuova Lega nel 2014 staccandosi dal Nuovo Centro Destra in blocco con altri sei esponenti romani, “non hanno fatto seguito le proposte politiche, un programma e non c’è neppure uno statuto”.
Ma Salvini è al corrente della situazione romana? “Secondo me no”, risponde Aubert che si congeda augurando “buona fortuna all’onorevole”.