“Lui che ama mio marito” in scena al Teatro Ambra Garbatella Roma
L’obiettivo di questa commedia musicale è quello di portare in scena, senza luoghi comuni, una storia di amore assoluto
Giovedì 21 gennaio 2016 alle ore 21,00 al Teatro Ambra Garbatella di Roma debutterà la commedia musicale “Lui che ama mio marito, un disperato bisogno d'amore”, da un'idea di Maria Pia Liotta scritto con Ennio Salomone con la regia di Maria Pia Liotta. Una storia basata su sentimenti forti, quella di “Lui che ama mio marito” e su eventi, circostanze e situazioni estreme.
L'obiettivo di questa commedia musicale è quello di portare in scena, senza luoghi comuni, una storia di amore assoluto. Nel nostro caso l'amore è quello tra Lara (Alma Manera) e Carlo (Salvio Simeoli). Lei è una famosa pop star internazionale, lui un affermato chirurgo plastico. La loro unione, che giunge alle nozze, sembra perfetta, ma, come spesso accade, le apparenze celano segreti inconfessabili. A infrangere il sogno dei due sposi è il consueto triangolo, che però stavolta ha sembianze diverse, a mettersi di traverso tra Carlo e Lara, è un uomo: Luca, affermato attore, (Sergio Arcuri), omosessuale. Senza entrare in luoghi comuni e banalizzare concetti il racconto fa leva sull'amicizia, la solidarietà, il rispetto, la lealtà e l'onestà intellettuale che sono il punto di forza della vicenda. Ed ecco ciò che sembra scontato non lo è affatto, il normale diventa eccezionale.
La commedia non è solo un inno ai sentimenti e alla gioia di vivere, ma anche un invito ad abbandonare le maschere, che siamo soliti indossare, trovando il coraggio di affermare se stessi. In scena accanto ad Alma Manera, Sergio Arcuri e Salvio Simeoli: Nadia Rinaldi, Beppe Convertini, Marcia Sedoc e Francesco Forte, con un corpo di ballo tutto al maschile di 6 ballerini. Le musiche sono di Paolo Limiti, Giovanna, Drupi, Maria Pia Liotta e Manolo Cristian Abbondati, le coreografie di Paolo Arcangeli, i costumi del nuovo allestimento sono una sorpresa di Vanessa Foglia. La formula adottate è quella della commedia musicale la durata di circa due ore ed è un continuo fluire di colpi di scena conditi da forti emozioni. Il tutto raccontato con eleganza senza banalizzare un argomento che non sempre viene trattato con equilibrio.
“Si prende spunto da una storia d'amore tra Lui, gay, amico di Lei, Lei e l'Altro, il marito, afferma Maria Pia Liotta, per far emergere ciò che ogni coscienza tiene nascosto per egoismo, per paura o per vergogna. E cosa ne sarà… un finale inaspettato e travolgente. L'obiettivo è la forza di affermare se stessi, senza paure, in cerca dell'amore tra umani. Nella nostra idea di sviluppo della storia sarà proprio questo il valore assoluto che si vuole evidenziare: un disperato bisogno d'amore. Si tratta di un allestimento multimediale e moderno per lanciare un messaggio di amore universale sensibilizzando soprattutto le platee giovani su un argomento che spesso viene strumentalizzato e reso ridicolo fino ad estremismi dannosi per l'intera società”.
L'obiettivo della commedia musicale “Lui che ama mio marito”, aggiunge Ennio Salomone, è quello di portare in scena la storia di un amore, inteso come sentimento forte che investe i protagonisti, senza via di scampo, al fine di non diffondere messaggi sbagliati su una realtà che vivono tantissimi giovani, coinvolgendo intere famiglie, ed evitare il rischio di costruire drammi che alcune volte possono determinare la non stabilità dell'individuo. Proprio per questo motivo lo spettacolo vede nei giovani un punto di riferimento per ridare dignità assoluta a chi forse, per effetto della strumentalizzazione, perde di vista la propria identità. Indirizzare le generazioni future e, a quella parte in particolare di giovani, che si trovano ad affermare e a decidere la propria sessualità, al rispetto, innanzitutto di se stessi, alla lealtà, alla dignità umana è un dovere di chi opera nel settore della cultura”.
Lo spettacolo sarà in scena al teatro Ambra Garbatella fino al 31 gennaio 2016.
TEATRO AMBRA GARBATELLA Piazza Giovanni da Triora, 15, Roma