Luigi Di Maio e la fenomenologia di Mafia Capitale
“Mafia Capitale ha dimostrato che senza i politici corrotti la mafia morirebbe di mafia”: Di Maio alla Notte dell’Onestà
Fenomenologia di Mafia Capitale. Così si potrebbe intitolare il discorso di Luigi Di Maio, deputato a 5 Stelle e vicepresidente della Camera dei Deputati, tenuto in occasione della Notte dell’Onestà di sabato 24 gennaio in piazza del Popolo. Secondo Di Maio, non si può parlare di mafia prescindendo dalla corruzione della politica.
“L’affare Mafia Capitale ci ha dimostrato che la mafia in Italia è un sistema politico-criminale in cui, se non esistessero i politici corrotti, la mafia morirebbe di fame” – sentenzia dal palco di piazza del Popolo il giovanissimo deputato a 5 Stelle. Mafia Capitale, dunque, come emblema del sistema di corruzione che investe la politica: “Il sistema che esiste attualmente in italia non si nutre dei politici corrotti: la mafia è i politici corrotti – aggiunge Di Maio – che con le vostre tasse truccano gare d’appalto per trasferire fondi pubblici a organizzazioni criminali”.
Questo, dunque, secondo Di Maio è l’impianto mafioso nel nostro Paese, di cui Mafia Capitale è una inevitabile conseguenza: “Quando pensiamo alla mafia, pensiamo alla politica corrotta di Mafia capitale che ha colpito tutti i partiti tutte le forze politiche tranne il Movimento 5 Stelle”.
Certo è che l’analisi di un fenomeno del genere, non può prescindere da quella delle sue cause. E la genesi di Mafia Capitale, secondo Di Maio, risiede anche nella povertà. “Quando pensiamo a questo sistema mafioso – continua – dobbiamo pensare anche a qual è la cosa di cui si nutre. Questo sistema sfrutta il dramma di oltre 10 milioni di italiani, di cui 6 in povertà assoluta: quel dramma è la miseria”.
Come rispondere, dunque? “Uno stato coraggioso, che voglia combattere i sistemi mafiosi, deve avere il coraggio di dichiarare illegale la povertà” – ha concluso Di Maio, rilanciando sulla proposta del reddito di cittadinanza, che ha lo scopo, secondo il Movimento proponente, di eliminare il voto di scambio.
*Video dal profilo Facebook Luigi Di Maio