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Luigi Nieri, il vicesindaco senza risposte

Filo diretto con gli ascoltatori di RadioRadio: dagli affitti all’emergenza rifiuti, dal salario accessorio ai precari

Il vicesindaco Luigi Nieri è intervenuto alla trasmissione di RadioRadio, condotta da Francesco Vergovich, dal titolo ‘Un Giorno Speciale’. A chi come noi ha l’onere e l’onore di seguire quotidianamente le vicende della città di Roma, e quindi conosce forse meglio di altri i fatti di ogni giorno, le risposte del vicesindaco sono sembrate un po’, come dire, ‘vuote’.

Partendo dal presupposto che è sempre molto facile puntare il dito contro gli amministratori del momento, e partendo dal presupposto che Roma ha dei problemi molto risalenti nel tempo, resta comunque l’amaro in bocca per delle risposte che gli ascoltatori di RadioRadio cercavano, ma non sono arrivate. O almeno, non come avrebbero dovuto.

AFFITTI CASE NON ERP – Unico provvedimento degno di nota, l’adeguamento degli affitti delle case ‘non ERP’ (Edilizia residenziale pubblica), vale a dire di tutte quelle case non tradizionalmente considerate come popolari, ma comunque del patrimonio pubblico, non assegnate con le graduatorie, ma direttamente, in alcuni casi a famiglie rimaste senza domicilio. “Questi alloggi, una parte dei quali in zone molto centrali di Roma – spiega Nieri – avevano affitti bloccati da oltre 10 anni. Per questo abbiamo voluto adeguarli: entro 4 anni saranno definite le fasce di reddito, e gli affitti andranno dai 250 ai 1000 euro”. Il che, secondo il vicesindaco, non solo ristabilisce una sorta di giustizia sociale, anche nei confronti di chi fino ad oggi ha pagato molto di più, magari per case popolari in periferia, ma consente anche a Roma Capitale di avere maggiori introiti.
 

SALARIO ACCESSORIO – Sul salario accessorio, invece, ad una settimana dallo sciopero dei dipendenti capitolini, il vicesindaco Nieri si mostra fermo sulle sue posizioni di sempre: in realtà ancora non è dato sapere cosa accadrà dopo la scadenza del 31 luglio 2014, ma secondo Nieri il salario sarà garantito. Ad una condizione, però: “Chiederemo ai dipendenti di fare le turnazioni, così potremo avere gli uffici aperti più ore”. 

EMERGENZA RIFIUTI – Le segnalazioni dei cittadini sono molte. E così, arrivano anche messaggi sull’emergenza rifiuti che Roma sta vivendo da un anno a questa parte. “Con Ama c’è un problema – ammette Nieri – Stiamo cercando di riportare alla normalità una città che non stava nella normalità, perché quando una città dipende solo da un soggetto imprenditoriale, non va bene. Sul tema dei rifiuti c’è sofferenza, non possiamo negarlo, il presidente Fortini sta facendo una grande sforzo per tornale alla normalità”. E poi punta il dito: “Purtroppo, anni di parentopoli non si cancellano con un attimo”.

MULTISERVIZI E 230 B1 – Infine, il vicesindaco con delega al Personale, è risultato inconcludente soprattutto sul tema delle assunzioni. A partire dalla Multiservizi. Per Nieri la scelta di “avere il supporto della Consip era inevitabile, l’appalto non si poteva più rinnovare alla Multiservizi”. Ma i dipendenti verranno riassunti tutti? Questo non è dato saperlo, dal momento che – ma Nieri ha omesso di dichiararlo – non si hanno ancora certezze sui numeri, come abbiamo spiegato. E, soprattutto, Roma Capitale non ha un Piano B, nel caso in cui il CNS si ritrovasse in condizione di non poter garantire la continuità lavorativa dei circa 3000 dipendenti. E infatti, di Piano B Nieri non ha parlato, ma si è limitato a dire che “l’Amministrazione vuole tutelare l’occupazione”.

Ultimo tassello, sempre relativo al personale, è il ricorso che la CGIL ha presentato al Consiglio di Stato, in merito al concorso dei 230 B1 esterni, in attesa di assunzione. “L’amministrazione non interviene su materie di carattere sindacale, ma può solo cercare di individuare possibili soluzione”. Sì, ma quali?

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