L’uomo non deve sempre pagare il conto, lo fa per piacere non per dovere
Una coppia è al bar per un caffè. Bevuto il caffè lui va a pagare ma solo per sé, non per lei. Imbarazzo della cassiera che paga lei per la signora
Una coppia di conviventi o forse proprio marito e moglie sono al bar per un caffè. Bevuto il caffè lui va a pagare ma solo per sé, non per lei. Imbarazzo della cassiera che paga lei per la signora. Anche questo è un video su TikTok. La ragazza si chiama Lauren e la scena si svolge in uno Starbucks. Che sia una pubblicità? Tutto può essere.
Qui non si tratta di pari diritti, richiesti dal movimento femminista, ma di galateo. Il galateo dice che chi invita ad una consumazione la offre, cioè paga il conto. Ma nel caso di una coppia stabile dove nessuno dei due ha invitato l’altro? Il galateo non lo dice ma in tal caso si usa il buon senso comune. Spetta al marito, anche se non sta scritto in nessun galateo e in nessun articolo del Codice Civile, pagare per la compagna, moglie o amica di una notte.
Attenzione, non è vero come molte donne sostengono, che debba sempre pagare l’uomo. Se è la donna ad invitare spetta a lei pagare. Nella mia esperienza però questa regola non l’ho mai applicata. Anche quando sono stato invitato per un caffè o per una cena da una donna, ho sempre preteso di pagare io il conto, perché mi sembra un atto dovuto di riconoscenza per la gentilezza che mi ha fatto quella donna, fosse moglie, figlia, fidanzata, amante o amica o parente. L’uomo paga non per dovere, bensì per piacere.
Dai social emerge un diffuso livello di ignoranza e di meschinità
I social sono una grandissima cassa di risonanza e, quando il video ha fatto il giro del web, polemica e commenti si sono sprecati. Gli utenti si schierano per l’uno o per l’altro. C’è chi sostiene che l’uomo abbia fatto una figuraccia e chi addirittura suggerisce alla donna di lasciarlo. Poi c’è chi la critica dicendo che non dovrebbe dare per scontato che sia sempre il fidanzato a pagare. Anzi, la cosa dovrebbe essere sempre equamente divisa.
Per quanto non ci sia una regola precisa, dovrebbe valere sempre quella del buon senso. Nelle relazioni spesso è il gesto che conta. Anche se non fosse l’uomo a invitare la donna, con cui è in quel momento al bar, per un caffè, un pranzo o una cena, è comunque un bel gesto per dirle mi fa piacere stare con te stasera e condividere questi momenti. È una maniera di coccolare l’altro, di fargli sentire un apprezzamento o anche un gesto d’amore.
Trattare una relazione e quello che accade tra un uomo e una donna, come se fossimo sempre al mercato o a un tavolo di trattative commerciali, testimonia il livello di aberrazione di certe persone e di certe culture. Chiaro non deve diventare una pretesa da parte della donna. Ma anche lo fosse, il gesto di ospitarla al bar, per come la vedo io, suonerebbe come un elegante schiaffo metaforico, forse l’ultimo, da parte dell’uomo nei confronti della lei che se ne approfitta, prima del definitivo addio. Non ce ne sono molte ma ogni tanto ho incontrato donne così.