Roma, M5s: “Ama già fallita, serve esperto crisi”. Scintille su Solidoro
Con 7 voti favorevoli e 4 contrari, la commissione Ambiente ha espresso parere favorevole alla nomina di Alessandro Solidoro come amministratore unico Ama
La commissione Ambiente di Roma Capitale ha espresso parere favorevole alla nomina del presidente dell’Ordine dei commercialisti di Milano, Alessandro Solidoro, come amministratore unico di Ama. Il parere – comunque non vincolante in vista del passaggio in Giunta per la nomina ufficiale – è arrivato dopo circa un’ora di scintille tra Movimento Cinque Stelle e opposizione, con un acceso dibattito sull’unico curriculum arrivato sul tavolo della commissione conclusosi con 7 voti favorevoli (quelli del M5S) e 4 contrari (Fi, Fdi e i 2 Pd).
LE OPPOSIZIONI: ”Avete scelto esperto fallimenti, per dismettere Ama?” – “Io mi sarei voluto astenere nell’idea di dare comunque una chance a questa persona, però sono costretto a votare contro perché non ho avuto risposte sul tema della procedura seguita per la selezione di questa figura e sul curriculum unico che ci troviamo sul tavolo, perché mi sarei aspettato una rosa di professionisti tra i quali scegliere“, ha detto Davide Bordoni, capogruppo di Forza Italia.
Più duro Andrea De Priamo, consigliere di Fratelli d’Italia: “Ci state promuovendo una persona esperta di fallimenti, lo fate perché volete dismettere Ama? Oppure per risanare anche il milione di euro pagati in consulenze alla vostra assessore all’Ambiente, Paola Muraro?”. Valeria Baglio, consigliere del Pd, ha commentato che quello di Solidoro “è un profilo molto elevato ma non vedo un’esperienza specifica sui rifiuti. Mi chiedo quale piano industriale vorrà attuare, quello della sua liquidazione?”.
DIACO (M5S): “Ama di fatto è già fallita con 600 milioni di euro buco, e questa è la motivazione per prendere una persona esperta di aziende in crisi. I romani, infatti, ci hanno voluto qui per risanarla, e Il curriculum unico che vi è stato sottoposto è dovuto all’efficienza del M5S nel rispondere all’esigenza dei cittadini”, ha risposto il presidente della commissione Ambiente, Daniele Diaco (M5S). Spiegando che all’amministratore unico “verrà affiancato un direttore generale esperto nei temi specifici e nella gestione del ciclo dei rifiuti. Alla sua selezione si arriverà al più presto. Roma non può aspettare”.