M5S verso l’autonomia finanziaria, il divorzio da Rousseau: aperto conto corrente
Da mesi ormai, i parlamentari pentastellati hanno smesso di versare all’Associazione di Davide Casaleggio
Il Movimento 5 Stelle compie il primo passo verso l’autonomia finanziaria e, forse, verso il divorzio dalla piattaforma Rousseau. Come anticipato dall’Adnkronos nei giorni scorsi, è stato aperto dal tesoriere Claudio Cominardi il primo conto bancario intestato al M5S. Un nuovo contenitore destinato a raccogliere quei soldi che, da mesi ormai, i parlamentari pentastellati hanno smesso di versare all’Associazione di Davide Casaleggio, il quale continua a pretendere il saldo dei debiti arretrati (circa 450mila euro).
Fondo cassa a cui attingere
Per gettare le basi del nuovo M5S – al quale Giuseppe Conte sta lavorando in collaborazione con il garante Beppe Grillo – servirà infatti un fondo cassa a cui attingere. A tal proposito stanno già facendo discutere le indiscrezioni sul nuovo trattamento economico degli eletti che potrebbe debuttare a breve.
Ha suscitato molte perplessità tra i parlamentari la proposta di devolvere ogni mese 3mila euro, di cui 2mila per le ‘restituzioni’ e i restanti mille per finanziare il Movimento 2.0. C’è poi chi fa notare come il Comitato al quale i parlamentari versano le ‘eccedenze’ degli stipendi non abbia ancora provveduto ad assegnare tali fondi ai progetti per la comunità. “In attesa che si risolva la querelle con Casaleggio – viene ricordato da un eletto – ogni voto sulla piattaforma è bloccato”.
“L’ultimo concreto utilizzo delle nostre restituzioni risale a luglio del 2020 e sul conto giacciono inutilizzati più di 6 milioni di euro”, denunciava a febbraio, in un post su Facebook, Mattia Crucioli, senatore espulso dal gruppo M5S per avere votato no alla fiducia al governo Draghi. Per queste ragioni alcuni dei fuoriusciti starebbero accarezzando l’idea di chiedere indietro il denaro inviato su quel conto durante la militanza tra le file grilline.
Conte e il M5S
Mentre Conte continua a mantenere il riserbo sul progetto rifondativo del Movimento Cinque Stelle, a parlare è il presidente della Camera Roberto Fico che usa parole di incoraggiamento per l’ex presidente del Consiglio. “Il M5S sta rilanciando quei temi dai quali è nato come la transizione ecologica, la tutela dell’ambiente, la lotta alle disuguaglianze e l’innovazione”, ha detto al GR1 Rai, la terza carica dello Stato.
“Io sono molto ottimista, Conte è una persona fondamentale per il Movimento“, ha affermato Fico. E il presidente del Parlamento, riguardo il Pd, ribadisce la necessità di proseguire con l’alleanza. “Concordo con Enrico Letta, io credo che si debba senza dubbio ripartire da quanto fatto negli scorsi mesi, ognuno con la sua autonomia ma anche seguendo un percorso comune”, conclude Fico.
Tutela acqua pubblica
Tra i temi identitari del M5S c’è la tutela dell’acqua pubblica e proprio in occasione del World Water Day 2021 sul suo Blog Beppe Grillo rispolvera uno dei cavalli di battaglia del Movimento: “L’acqua è un bene prezioso, ma il suo spreco ne fa un bene di poco valore, perché non è usata con intelligenza”, afferma Grillo, spiegando che questo argomento sarà centrale anche nella futura agenda pentastellata.
“Così come la nazionalizzazione delle fonti e delle gestioni idriche, una Protezione Civile dell’Acqua, e la correzione di tutte le norme discriminatorie, devono diventare il faro della nostra rivoluzione Mite, il simbolo della nostra rinascita. Capirne il suo valore e sancire la fine del suo spreco, significherebbe porre un segno tra il prima e il dopo, significherebbe riconoscerla davvero”. (Antonio Atte-Adnkronos)