Macachi a La Sapienza, prof. Caminiti risponde agli animalisti
“Agiamo nella legalità”: le dichiarazioni del prof. Caminiti all’agenzia DIRE
"Noi agiamo nella legalità e abbiamo tutte le autorizzazioni". E' questa la risposta del prof. Roberto Caminiti, docente del Dipartimento di Neurofisiologia della Sapienza, che ha parlato ai microfoni dell'agenzia DIRE, confermando che nei laboratori della Sapienza gli esperimenti condotti su primati non umani sono effettuati in totale legalità.
Mentre il prof. Caminiti parla, davanti all'Ateneo si sta svolgendo la manifestazione degli animalisti indetta dal PAE, Partito Animalista Europeo (leggi qui). La manifestazione è stata indetta a seguito dei servizi di Striscia La Notizia.
"Abbiamo tutte le autorizzazioni – spiega ancora Caminiti, facendo mostra all'agenzia dei documenti – a partire da quelli per la stabulazione degli animali, rilasciata dal Ministero della Salute". "Veniamo spesso sottoposti a controlli – aggiunge – anche con ispezioni da parte della Asl locale". Non solo. Caminiti riferisce anche di aver "l'autorizzazione alle procedure sperimentali che utilizziamo sugli animali".
Il professore, che nel frattempo è stato iscritto al registro degli indagati, ha poi spiegato la sua attività. "Qui facciamo ricerca di base, in particolare, per quanto riguarda il mio Dipartimento, studiamo il controllo nervoso del movimento, cioè il modo in cui la corteccia celebrale controlla il movimento volontario. Le nostre ricerche, assieme a quelle condotte in un gruppo ristretto di laboratori internazionali, hanno portato nell'uomo allo sviluppo della 'brain-computer interface' e controllo cerebrale di protesi artificiali in pazienti con paralisi conseguenti a malattie degenerative e vascolari del sistema nervoso, così come altre e simili ricerche hanno portato allo sviluppo della 'deep brain stimulation' nel trattamento del morbo di Parkinson".
Caminiti spiega, ancora all'agenzia DIRE, anche che in risposta all'accusa di crudeltà sugli animali, "ho diffuso in rete una risposta argomentata in cui viene mostrato e commentato tutto quello che si fa nei nostri laboratori, grazie a molteplici progetti finanziati dal ministero dell'Istruzione, Università e della Ricerca e dalla Ue, e in base a protocolli sperimentali regolarmente autorizzati dal ministero della Salute".
Quello che "facciamo qui – ribadisce infine il professore – è qualcosa che combina due elementi fondamentali: la ricerca di base e l'applicazione e, soprattutto, qui è tutto autorizzato". Quindi, "in risposta ai servizi diffamatori di certe trasmissioni che ci dicono che non parliamo e ci nascondiamo – conclude Caminiti – dico che sono dichiarazioni assolutamente false. Le ricerche sono finanziate dal Miur e sotto rigidi controlli".