Macron, guerra ai No vax: “voglio farli arrabbiare, gli impedirò la vita sociale”
Macron dichiara guerra ai non vaccinati. Dato che la via dell’obbligo vaccinale non è perseguibile, attenuerà quella delle limitazioni. Dal 15 gennaio dl Super green pass come quello italiano
Il presidente francese Emmanuel Macron attua delle strategie contro i No vax.
“Non li metteremo in prigione, non li vaccineremo con la forza. E quindi bisogna dirgli: dal 15 gennaio non potrete più andare al ristorante, a prendere un caffè, a teatro, al cinema“, afferma il presidente.
Nella sua intervista al quotidiano francese Le Parisien afferma che “una persona irresponsabile non è più un cittadino“. Dunque, nonostante escluda la possibilità di imporre l’obbligo vaccinale sottolinea che ai “non vaccinati, voglio davvero rompergli i c…., voglio davvero farli arrabbiare. E così continueremo a farlo, fino alla fine. Questa è la strategia“.
Unica vera soluzione: dato che la via dell’obbligo non può funzionare allora il presidente ha deciso di percorrere quella dei divieti, spingendo verso la vaccinazione.
Infatti, la politica che ha scelto di attuare Macron sarà quella di limitare i No vax il più possibile, soprattutto per l’accesso all’attività sociali.
I non vaccinati “occupano l’85% delle terapie intensive“. “Quasi tutte le persone, oltre il 90%, hanno aderito alla vaccinazione. È una minoranza molto piccola quella che resiste“, afferma il presidente.
“In una democrazia, il peggior nemico sono le bugie e la stupidità“, conclude Macron.
Contagi alle stelle in Francia
Secondo il ministro della Salute di Parigi Oliver Véran, “la Francia non è lontana dai 300mila casi di coronavirus al giorno”.
Dati preoccupanti e senza precedenti. Infatti, questa variante Omicron sta mettendo in ginocchio l’intera Europa che conta un numero di contagiati da Covid-19 pari all’inizio della pandemia.
Soltanto in Francia nelle ultime nelle ultime 24 ore di ieri sono stati rilevati 271.686 nuovi casi.
Per questo motivo verrà riaperta la discussione sul decreto legge che sancisce il super green pass. Un disegno legge simile a quello italiano che però, come afferma il portavoce del governo, Gabriel Attal, avrà maggiore riguardo verso i figli degli operatori sanitari. Infatti, al contrario degli altri bambini loro potranno continuare ad andare in classe anche se la loro è in quarantena per contagi da Covid-19.
E’ importante venire incontro a tutti i genitori che stanno contribuendo alla salvaguardia del Paese. “Abbiamo previsto di accogliere ovunque in Francia i bambini del personale sanitario, così che i genitori possano continuare a lavorare”, ha spiegato Attal ai microfoni di France Inter.