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Madama Butterfly di Puccini stasera alle Terme di Caracalla

Sul podio dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma vedremo esibirsi il Maestro Yves Abel

Si apre stasera la stagione d'opera alle Terme di Caracalla, quest'anno interamente dedicata al compositore Giacomo Puccini, con una delle sue opere celeberrime e più rappresentate nel mondo, Madama Butterfly, per la regia di Alex Ollé de La Fura dels Baus.

Sul podio dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma vedremo esibirsi il Maestro Yves Abel, direttore che si è imposto come una delle bacchette più interessanti della sua generazione nel repertorio operistico e concertistico, per la prima volta al Teatro dell'Opera di Roma, e due cast di cantanti. il soprano lituana, Asmik Grigorian e Donata D’Annunzio Lombardi, nel ruolo di Madama Butterfly, Anna Malavasi e Anna Pennisi nei panni dell’ancella Suzuki, Sergio Escobar, Angelo Villari e Fabio Sartori nel ruolo di Pinkerton, Alessio Arduini e Stefano Antonucci in quello di Sharpless. E ancora nel cast: Saverio Fiore (Goro), Andrea Porta (Yamadori), Anastasia Boldyreva (Kate Pinkerton), Fabrizio Beggi (Bonzo) e Federico Bonetti (Commissario Imperiale).

Come spiega Carlo Fuortes, Sovrintendente del Teatro dell'Opera di Roma, alla conferenza stampa di venerdì 3 luglio,  l'idea di affidare al regista Alex Ollè l'allestimento di Madama Butterfly, in una location  così particolare e suggestiva come Caracalla, è nata dopo aver visto la rappresentazione di Sidney curata proprio da Alex Ollè.

Il nuovo allestimento di Madama Butterfly sarà quindi un adattamento di quello messo in scena a Sidney: il Teatro dell'Opera di Roma si avvarrà, pertanto, della collaborazione dell'Opera Australia / Sydney Opera House. Come spiega lo stesso regista Alex Ollè  nella conferenza stampa di venerdì, Caracalla è un luogo che si addice perfettamente alla rappresentazione di Madama Butterfly: il contrasto  tra lo splendore che il luogo ha conosciuto nei tempi passati e le imponenti rovine di oggi, testimonianza della decadenza di quel glorioso tempo, costituisce una metafora dell'intera opera che passerà da un'ambientazione esotica e naturalistica del primo  atto, rappresentativa della purezza e dell'idillio del sogno d'amore dei protagonisti, a un'ambientazione  povera, austera e decadente del secondo e terzo atto, rappresentativa  del crollo e della rottura del sogno d'amore. Aggiunge il regista che l'intera rappresentazione giocherà visivamente proprio sul contrasto tra l'idillio naturalistico del primo atto e la sua distruzione negli atti successivi che non potrà non far riflettere lo spettatore. 

Alex Ollè, come lui stesso spiega, pur avendo ripreso l'iconografia del personaggio di Madama Butterfly così come noto al pubblico, ha voluto fare qualcosa di molto cinematografico, contemporaneizzando il personaggio, affinché fosse più vicino possibile allo spettatore di oggi.

Rimarrà, invece, musicalmente fedele al libretto e alle intenzioni del Maestro Puccini l'opera, così come spiega il Direttore d'orchestra alla conferenza stampa, Yves Abel, il cui lavoro è stato quello di recuperare le radici per mettere in scena un'opera che fosse la più autentica possibile e la più vicina al pensiero di Puccini, depurandola da arbitrarie interpretazioni che si sono affermate nel corso del tempo.

Madama Butterfly che debutterà questa sera alle Terme di Caracalla, sarà la prima opera in programma, la prima delle venti recite previste nel cartellone della stagione estiva del Teatro dell'Opera di Roma interamente dedicato a Giacomo Puccini, a cui seguiranno Turandot e la Bohème, si alterneranno in scena nelle diverse serate due cast del tutto paritetici per  livello e valore.

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