Mafia Capitale, AMA e Comune di Roma parti civili contro Alemanno
Il GUP ha rinviato al 18 dicembre l’udienza per decidere se Alemanno debba essere processato per aver ricevuto, si presume, denaro pari a 125mila euro
Il Comune di Roma, Ama e Cittadinanza Attiva si costituiscono parte civile nel procedimento a carico di Gianni Alemanno, l’ex sindaco di Roma, accusato di corruzione e finanziamento illecito, nell’ambito dell’indagine Mafia Capitale.
I tre soggetti sono stati ammessi oggi come parte civile. A deciderlo, il GUP che ha anche rinviato al 18 dicembre prossimo l’udienza per decidere se, come chiede la procura della Repubblica, Alemanno debba essere processato per aver ricevuto, si presume, una somma di denaro pari a 125mila euro in gran parte attraverso la Fondazione Nuova Italia, da lui presieduta, per il compimento di atti contrari ai doveri di ufficio.
Secondo l’accusa, il denaro in questione sarebbe stato erogato da Salvatore Buzzi, in concorso con Massimo Carminati.