Mafia Capitale, le mani di Buzzi anche sul Cara di Castelnuovo
Buzzi avrebbe ricevuto informazioni da un carabiniere in servizio presso la Presidenza della Repubblica
“Buzzi stava ottenendo, tramite De Pascali, informazioni relative alla gara per la gestione triennale 2013/2016 del Centro di Accoglienza Richiedenti Asilo (Cara) di Castelnuovo di Porto, procedura pubblica alla quale stava partecipando la Eriches29 dello stesso Buzzi e sulla quale convergevano gli interessi del sodalizio indagato”. Secondo quanto riferisce OmniRoma, questo sarebbe quanto riportato, relativamente al coinvolgimento di Giampaolo Cosimo De Pascali, appuntato scelto in servizio presso il Reparto Carabinieri Presidenza della Repubblica, presso l'Uffcio Direzione SCSS Roma, negli allegati all’ordinanza di custodia cautelare emessa per la seconda fase dell’inchiesta relativa a Mafia Capitale, firmata dal gip Flavia Costantini.
A testimoniare il rapporto tra Buzzi e De Pascali ci sarebbe anche un sms, nel quale quest’ultimo avrebbe dato informazioni a Buzzi relativamente all’ “archiviazione di tutti i fascicoli inerenti la situazione che ben conosci”. “Siamo grandi, anzi grandissimi…”, continuerebbe poi il messaggio.
De Pascali sarebbe servito a Buzzi per ottenere “informazioni di natura giudiziaria e favori di vario genere”. Complessivamente, i contatti telefonici tra Buzzi e de Pascali, intercettati nel corso delle indagini a partire dal settembre del 2013, sarebbero almeno 50.