Mafia Capitale, le opposizioni chiedono le dimissioni di Marino
M5S, Lega e Fratelli d’Italia, la voce è univoca: “Marino si dimetta”
Mafia Capitale non solo fa tremare il Campidoglio, ma fa anche discutere. E tanto. Da una parte il sindaco di Roma Ignazio Marino che tira dritto e non pensa alle ipotesi di dimissioni; dall’altra le opposizioni che invece, le sue dimissioni, le invocano a gran voce.
“Questa è l'ennesima prova che il sistema dei partiti è totalmente marcio”. È questo il commento perentorio del M5S Roma. I 4 consiglieri di Roma Capitale – De Vito, Frongia, Raggi e Stefàno – ricordano che “il PD romano” è “già commissariato” e che “governa indegnamente questa città”. Non solo: è “totalmente coinvolto nell'indagine con diversi suoi esponenti”. Il M5S Roma quindi, torna a chiedere le dimissioni del primo cittadino. E lancia la sfida: “Ora vedremo se Marino, Orfini ed Esposito avranno il coraggio di affermare che la nostra richiesta di dimissioni del sindaco sia assimilabile alle richieste della mafia”. Qualche tempo fa, infatti, il M5S venne accusato di comportarsi al pari della mafia, chiedendo le dimissioni del sindaco Marino: “A Roma la linea dei grillini non cambia: attaccare il Pd e dimettere @ignaziomarino. Segnalo con affetto che è la stessa linea della mafia”, scriveva su Twitter il commissario del PD romano, e presidente del PD nazionale, Matteo Orfini lo scorso 27 marzo, rispondendo alla richiesta del M5S che voleva le dimissioni del sindaco.
C’è poi la voce del presidente di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale. “Il sindaco Marino abbia la decenza di evitare alla Capitale d'Italia la vergogna di essere commissariata per mafia. Si dimetta e si torni alle urne il prima possibile”, dice Giorgia Meloni, che lancia la richiesta di una “Commissione di Inchiesta sui rapporti tra coop e politica”, in merito alla quale FdI ha presentato una proposta di legge, “per fare definitivamente chiarezza”.
Sul business dell’accoglienza punta i riflettori anche il leader del Carroccio Matteo Salvini. “Mafia Capitale, altri 44 arresti per il business degli immigrati. Fermare subito le partenze e gli sbarchi, bloccare subito tutti gli appalti. Renzi e Alfano spargono clandestini negli alberghi di mezza Italia, capito chi ci guadagna? Altro che buoni, accoglienti e solidali…”, scrive su Facebook.