#MafiaCapitale, Sabella: “Romani non meritano commissariamento”
Frena sulla possibilità di commissariamento del Campidoglio l’assessore alla Legalità Alfonso Sabella
Frena sulla possibilità di commissariamento del Campidoglio l’assessore alla Legalità e alla Trasparenza del Comune di Roma, Alfonso Sabella. La sua valutazione è tecnica, ma anche politica. Da una parte, la difficoltà di sostituire “526 persone: stiamo parlando di 15 presidenti, 25 consiglieri e 6 assessori per Municipio, di 48 consiglieri comunali, 12 assessori capitolini e il sindaco”, perché “tutto questo – dice Sabella – dovrebbe essere fatto con un commissariamento composto al massimo di tre persone”; dall'altra, la valutazione politica.
Sabella, intercettato mentre si dirigeva in Campidoglio, ha avanzato, infatti, anche una valutazione di merito, in relazione all’ipotesi di commissariamento. “Ciò è emerso da quest’inchiesta è che il principale marcio si annidava in parte nella politica ma soprattutto nella macchina amministrativa. Se mandi a casa la politica e tieni la macchina amministrativa che cosa hai risolto?”, chiede Sabella.
Secondo l’assessore, infine, “i cittadini romani non si meritano il commissariamento”. Soprattutto, continua Sabella, “in un momento in cui abbiamo il Giubileo alle porte, la candidatura alle Olimpiadi e soprattutto stiamo ripartendo per dare risposte alla città. Ci dobbiamo fermare proprio ora?”.