Magliana, rifiuti in strada: ostruito anche il traffico veicolare
Rifiuti in strada, cassonetti in mezzo alla via, accampamenti abusivi: la denuncia del Comitato DifendiAMO Roma
Come si dice, i guai vengono sempre accompagnati. È il caso della Magliana, dove i cittadini non sono solo costretti quotidianamente ad assistere “ad uno spettacolo indegno” – come l’ha definito Marco Campitelli, del Comitato DifendiAMO Roma, riferendosi alle “strade letteralmente invase dai rifiuti” – ma devono anche fare slalom tra i cassonetti per la raccolta dell’immondizia, spostati “in mezzo alla carreggiata stradale”, e divenendo perciò intralcio e pericolo per il traffico.
La fotografia perfetta di questa situazione, ce la fornisce l’incrocio tra via Pian Due Torri e via San Casciano dei Bagni, il quale – spiega ancora Campitelli – “risulta occupato per metà da cassonetti e rifiuti vari ed è praticamente impossibile svoltare con la macchina, con conseguenti disagi al traffico locale. Il resto delle isole ecologiche è caratterizzato da cassonetti obsoleti, strapieni e circondati da immondizia di vario genere, che andrebbero sostituiti o quantomeno sterilizzati”.
Ma sempre perché i guai non arrivano da soli, oltre ai rifiuti, ai cassonetti spostati in mezzo alla strada, ai disagi che ne derivano alla viabilità, “ormai – incalza Campitelli – incontrare topi e ratti per le strade del quartiere è la normalità! E a tutto ciò si aggiungono i vari accampamenti abusivi sparsi per tutto il quadrante, tra gli argini del Tevere, da cui ogni santa notte si alzano alti i fumi derivanti dalla fusione di sostanze non ben precisate, e gli stessi marciapiedi di alcune vie, come via della Magliana Nuova, proprio in prossimità di una scuola elementare, ormai abbandonati al bivacco e al degrado totale”.
Insomma, una bella fotografia di degrado proveniente dal quartiere Magliana, denunciata quotidianamente dal Comitato DifendiAMO Roma, che si trova a dover raccogliere le “sacrosante lamentele dei residenti, affranti dall’anarchia totale che vige per il quartiere”.
Ma la denuncia non basta. Per questo è stata inviata, “insieme al consigliere regionale Fabrizio Santori, una nuova, ennesima, nota al Sindaco Marino, al presidente del Municipio XI Veloccia e ai responsabili Ama per svegliarne le coscienze: purtroppo non riceviamo risposte ai nostri solleciti e tantomeno ne ricevono i cittadini, che vedono peggiorare progressivamente e maledettamente la situazione” – conclude Campitelli che, amaramente ribadisce come – “con le loro mancanze e i loro silenzi questi amministratori locali si dimostrano totalmente inadeguati”.