Maglie, l’amica Chaouqui: “Era libera e coraggiosa, non si è mai data per vinta”
(Adnkronos) – "Era andata in ospedale mesi fa per una chirurgia cardiaca, aveva un problema valvolare. Aveva superato l'operazione, ma non era stato possibile richiudere lo sterno e si erano create delle complicanze. Ha vissuto 8 mesi in ospedale, stanotte il piede ha cominciato a diventare nero, ha avuto una complicanza venosa ed è stata portata al San Camillo. Lì, hanno riscontrato una dilatazione delle pupille non normale e temevano danni neurologici. Mentre erano in attesa di fare la tac ci hanno chiamato. Mentre eravamo là, tre minuti prima che morisse ci hanno fatto entrare, poi è spirata". A raccontare tra le lacrime all'Adnkronos gli ultimi momenti di vita di Maria Giovanna Maglie è Francesca Immacolata Chaoqui, legata da un'amicizia profonda alla giornalista della quale ha seguito tutti gli istanti della malattia. "Nei giorni precedenti parlava con i dottori, aveva commentato l'alluvione, stava migliorando -ricorda la Chaoqui- L'ultimo pensiero che ha avuto, circa i fatti del nostro Paese, era stato un pensiero per Papa Francesco, lodandolo per come si era comportato sulla guerra in Ucraina". Nelle ultime ore, aggiunge commossa la Chaoqui "ha avuto un pensiero prima di morire per i suoi amici, per i miei bambini a cui era molto legata, per il suo compagno". Infine, la donna regala un ricordo della giornalista: "Era una persona libera e coraggiosa. Diceva quello che pensava. Se dovessi pensare a lei, direi 'a testa alta', 'coraggiosa'. In tutti questi mesi che le sono stata vicino non si è mai data per vinta. Voleva uscire dall'ospedale perché avevamo tante cose da fare". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)