Malattie alimentari: ogni anno muoiono 420mila persone
Il 30% di queste morti, riguarda bambini sotto i 5 anni; tra le regioni più colpite, l’Africa e il Sud-Est asiatico: tutti i dati dell’OMS
I dati che l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha reso noti oggi a Ginevra, e diffusi dall’ANSA, sono allarmanti: ogni anno, in tutto il mondo, sono 420mila le persone che muoiono di malattie di origine alimentare. Il 30% di queste morti, riguarda bambini sotto i 5 anni. Tra le regioni più colpite, l’Africa e il Sud-Est asiatico.
Il rapporto dell’OMS, dal titolo Estimates of the Global Burden of Foodborme Diseases – si tratta ad oggi dello studio più completo mai elaborato sulle malattie di origine alimentare – rileva che 1 persona su 10, ogni anno, si ammala per aver consumato alimenti contaminati da agenti patogeni, batteri, virus, parassiti e altre sostanze chimiche.
“Finora, le stime su questo problema erano vaghe e imprecise e celavano i veri costi umani degli alimenti contaminati”, fa sapere la direttrice generale dell’Organizzazione, Margaret Chan. Tuttavia, ora, dati alla mano e grazie alla “conoscenza degli agenti patogeni all’origine dei più gravi problemi secondo le diverse regioni del mondo”, secondo Chan, i governi e l’industria alimentare sono in grado “di adottare misure mirate”.
In particolare, secondo lo studio, le malattie diarroiche sono responsabili di oltre la metà delle malattie di origine alimentare, con 550 milioni di malati e 230.000 morti ogni anno. La percentuale dei bambini coinvolti, come dicevamo, è molto alta: proprio i bambini, infatti, sono particolarmente esposti, con 220 milioni di casi e 96.000 decessi ogni anno.
A breve, in occasione di un simposio organizzato dall’OMS e dall’Istituto Nazionale olandese per la salute pubblica e l’ambiente, sarà discusso “l’impatto politico e sociale di questo rapporto”. L’incontro si terrà i prossimi 15 e 16 dicembre ad Amsterdam.