Roma. Maltempo, albero distrugge il gazebo di un ristorante all’Appio
Via Assisi 144, danni al ristorante L’Isola. La testimonianza del proprietario
Ancora venti giorni alla fine dell’estate, eppure il calo delle temperature e la pioggia di ieri testimoniano in realtà che la bella stagione è ormai da considerare un ricordo. Quelli che purtroppo non cambiano sono gli effetti di tali agenti atmosferici. Danni, danni e danni ovunque in giro per la Capitale.
Stavolta l’ondata di maltempo ha coinvolto anche la zona dell’Appio, esattamente via Assisi dove un albero è caduto sul gazebo esterno del ristorante ‘L’Isola’, al civico 144. “Erano da poco passate le 14,30 quando abbiamo sentito un grande frastuono proveniente dall’esterno, per fortuna la veranda era vuota, gli ultimi clienti erano andati via da poco, e abbiamo visto quest’albero caduto sul gazebo, che ha rotto la tenda ed ha spostato tutta la struttura” – a parlare è Pino, il gestore del ristorante. Immediato l’intervento dei Vigili del fuoco che hanno provveduto a tagliare l’albero. “Non il Servizio Giardini che non era disponibile, ma la Protezione civile, ci hanno detto, che provvederà a rimuovere tutti i rami che giacciono ora davanti la nostra struttura”.
Un episodio prevedibile o quanto meno evitabile in vista delle numerose segnalazioni promosse dai cittadini del Comitato di Quartiere – Quadrante e dello Spazio Libero Tenaglia. “Il 31 ottobre dello scorso anno, inviammo all’attenzione della presidente del nostro Municipio, la richiesta di potatura degli alberi e di rimozione dei rami nelle strade principali del nostro quartiere, sintetizzando le richieste dei residenti e dei commercianti operanti in suddetta zona che lamentavano da tempo l’assenza di un provvedimento risolutivo e una situazione disagevole nelle strade di via Assisi, via Amelia e via Nocera Umbra” – sottolinea Emanuele Mancini, coordinatore dello Spazio. Nella lettera si legge che “inoltre, specialmente in vista della stagione invernale, le chiediamo di intervenire per rimuovere i rami ed il fogliame, specificati in oggetto, al fine di evitare ogni eventuale inconveniente, come l’ostruzione dei tombini stradali, o i possibili danni a cose e persone derivanti dalla caduta degli stessi”.
Ebbene le richieste dei cittadini non sono state accolte, chi di dovere non ha eseguito bene, od anzi non lo ha fatto minimamente, il proprio lavoro ed ecco il risultato: un’attività commerciale costretta a subire danni, una strada ad oggi non percorribile, e chissà la paura ed il timore che possa succedere di nuovo.