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Mamme, a voi ci penso io | La Meloni non batte ciglio e promuove il nuovo BONUS: i requisiti per averlo sono due

Giorgia Meloni - Romait.it

Giorgia Meloni - Romait.it (Fonte Web)

Incredibile ma vero: Giorgia Meloni promuove un bonus che è destinato alle mamme. Scopri come ottenerlo.

Giorgia Meloni, al timone del governo italiano, continua a essere al centro del dibattito politico. Da una parte, è stata lodata per il suo approccio deciso su temi come il controllo dell’immigrazione e la sicurezza; dall’altra, le critiche non sono mancate, specialmente in ambiti come l’economia e i diritti civili.

Meloni ha puntato molto sulla sovranità nazionale, cercando di rafforzare il ruolo dell’Italia in Europa, ma spesso scontrandosi con Bruxelles su questioni come il PNRR e le politiche ambientali. La premier ha anche dovuto affrontare sfide interne, tra cui divisioni all’interno della maggioranza e proteste sociali legate all’aumento del costo della vita.

Tuttavia, Meloni è riuscita a mantenere una leadership solida, complice anche un’opposizione frammentata. Il suo stile “popolare” e il linguaggio diretto sembrano continuare a risuonare con una buona parte dell’elettorato, anche se il consenso non è più ai livelli iniziali.

Il caso che fa discutere

Tra le mosse più controverse del governo Meloni c’è la decisione di dichiarare la Gestazione per Altri (GPA) un reato universale. In parole semplici, ciò significa che chiunque, cittadino italiano, ricorra alla GPA all’estero potrebbe essere perseguito penalmente in Italia.

La misura è stata presentata, ufficialmente, come un atto di tutela dei diritti delle donne e dei bambini, ma ha suscitato un acceso dibattito. I sostenitori della norma la vedono come un passo avanti contro lo sfruttamento femminile, mentre i critici la considerano un attacco alle famiglie omogenitoriali e alla libertà personale.

Scatto di Giorgia Meloni - Romait.it
Giorgia Meloni – Romait.it

Il bonus mamme

Un altro tema caldo dell’agenda Meloni è il nuovo bonus mamme, una misura pensata per sostenere le lavoratrici madri con almeno due figli. I dettagli tecnici sono stati diffusi da Skytg24.it. Il bonus prevede un esonero contributivo, anche se per il 2025 sarà solo parziale, coprendo comunque non meno dell’80% dei contributi previdenziali a carico della lavoratrice. Rispetto al 2024, però, ci sono delle novità importanti.

Innanzitutto, hanno introdotto un limite di reddito di 40.000 euro per accedere al beneficio. Inoltre, la platea dei beneficiari si è ampliata includendo anche le lavoratrici autonome iscritte alla gestione separata, ma restano escluse le partite Iva in regime forfettario e le lavoratrici domestiche. Le risorse stanziate per questa misura ammontano a 300 milioni di euro, e il decreto attuativo è atteso entro la fine di gennaio. In caso di approvazione, le richieste potranno essere presentate a partire da febbraio 2025. La misura è pensata per agevolare le famiglie più numerose: le lavoratrici con tre o più figli, dal 2027, potranno beneficiare dell’esonero fino ai 18 anni del minore.