Roma, manifestazione della rete “no Cie” a Ponte Galeria
Studenti, centri sociali e migranti in corteo: chiedono l’immediata chiusura del Cie a Ponte Galeria
E’ prevista per oggi pomeriggio una manifestazione davanti al C.i.e. di Ponte Galeria a Roma, dal titolo “Mai più C.i.e.”, con un doppio appuntamento, alle 14 alla stazione Ostiense e alle 15 a Parco Leonardo.
A protestare per chiedere la chiusura immediata del C.i.e. di Ponte Galeria e di tutti gli altri centri di identificazione ed espulsione funzionanti, 5 su 13, saranno le Reti antirazziste Movimenti per il diritto all’abitare e la “Roma Meticcia” che partecipò al corteo dello scorso 18 Dicembre nella Capitale. La protesta, si legge dai comunicati, è finalizzata alla rivendicazione di una trasformazione radicale dell’intero impianto legislativo che governa le politiche migratorie, nel senso di abbattimento dei confini culturali e nazionali per la libera circolazione e per maggiori diritti ai migranti. Al corteo hanno aderito studenti, centri sociali, esponenti delle reti delle occupazioni a scopo abitativo e il mondo dell’ associazionismo per i diritti degli immigrati.
Intanto i 42 immigrati ospitati dal Cie di Ponte Galeria hanno sospeso lo sciopero della fame che era stato osservato in questi giorni come forma di protesta per il rimpatrio dei primi due immigrati di cittadinanza marocchina, tra coloro che nel dicembre scorso si cucirono la bocca per manifestare il proprio disagio per la permanenza prolungata nel centro. Un altro degli immigrati che parteciparono alla protesta delle “bocche cucite”, il terzo, è stato rimpatriato oggi, sempre dal C.i.e. di Ponte Galeria, come fa sapere il Garante dei Detenuti nel Lazio, Angiolo Marroni.
E’ prevista poi, nei prossimi quindici giorni, l’espulsione anche degli altri 12 immigrati che attuarono la protesta delle “bocche cucite”. Per ora la situazione al Centro di identificazione ed espulsione è tranquilla, in attesa del corteo di oggi pomeriggio delle associazioni e movimenti “no Cie”.