Manifestazione per l’Europa finanziata con fondi pubblici: è tutto regolare?
Il sindaco di Roma Gualtieri, ha confermato che la manifestazione è stata finanziata con fondi pubblici per un totale di circa 270.000 euro

Bandiera dell’Unione Europea_ Dušan Cvetanović_Pexels
Il finanziamento della manifestazione “Una piazza per l’Europa”
Sabato scorso, 15 marzo 2025, a Piazza del Popolo a Roma, si è svolta la manifestazione “Una piazza per l’Europa”, promossa dal giornalista Michele Serra. L’evento ha visto la partecipazione di circa 50.000 persone, tra artisti, intellettuali e numerosi sindaci italiani, riuniti per esprimere il sostegno all’Unione Europea.
Conferma del sindaco Gualtieri: utilizzo di fondi pubblici
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha confermato che la manifestazione è stata finanziata con fondi pubblici per un totale di circa 270.000 euro. Secondo l’Amministrazione capitolina, la spesa è stata considerata legittima e regolare, poiché si trattava di un evento istituzionale e non politico, promosso da sindaci di diversi schieramenti politici, in supporto dell’ideale europeo.
Regolamento comunale: le prerogative dell’Amministrazione
Il finanziamento della manifestazione rientra nelle prerogative dell’Amministrazione in quanto conforme al “Regolamento per la concessione di contributi e per l’attribuzione di vantaggi economici a sostegno delle attività culturali” approvato dall’Assemblea Capitolina il 6 settembre 2022. Questo regolamento prevede l’erogazione di fondi per eventi culturali e istituzionali promossi dall’amministrazione locale.
Una scelta lecita e legittima?
Nonostante le polemiche sollevate da alcune forze politiche, il Comune di Roma sostiene che il finanziamento pubblico sia pienamente legittimo. La manifestazione per l’Europa, infatti, è stata considerata come un’iniziativa culturale e istituzionale, e pertanto finanziabile secondo la normativa vigente.