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Manita da Champions, la Lazio travolge il Monza: 5-1 all’Olimpico

Gara a senso unico per gli uomini di Baroni che mettono in ghiaccio la gara e tornano momentaneamente al quarto posto

Gara a senso unico per gli uomini di Baroni che mettono in ghiaccio la gara e tornano momentaneamente al quarto posto. Decisiva la doppietta di Pedrito, insieme ai gol di Marusic, Castellanos e Dele-Bashiru, che scacciano via il tabù Olimpico regalando emozioni a tinte europee.

PRIMO TEMPO

8′ – Giro palla fluido della Lazio che cerca la via del gol trovando la buona opposizione del Monza, messo bene in campo.

11′ – Lazio pericolosa dalla distanza! Destro avvelenato di Castellanos dai 25 metri che trova un attento Pizzignacco, bravo a deviare in angolo.

16′ – Zaccagni sfiora il vantaggio: il cross con il contagiri di Isaksen, dalla destra, trova la deviazione di testa del numero 10. Palla che sfila a due passi dal palo.

30′ – LAZIO IN VANTAGGIO! GOL DI MARUSIC! Cross di Guendouzi sul secondo palo per Castellanos, la torre del Taty trova liberissimo Marusic a centro area che di testa mette in rete a porta sguarnita.

45’+2′ – Pedro ad un passo dal raddoppio: galoppata di Isaksen sulla sinistra che trova lo spagnolo al limite dell’area. Il sinistro di Pedrito sibila il palo alla sinistra di Pizzignacco. Al termine dell’azione Aureliano fischia il termine della prima frazione di gioco: Lazio-Monza 1-0.

SECONDO TEMPO

47′ Avvio veemente della Lazio che sfiora il raddoppio prima con Tavares e poi con Pedro: attento Pizzignacco in entrambe le situazioni.

57′ 2-0 LAZIO! GOL DI PEDRO! Palla geniale di Castellanos per l’inserimento vincente dell’ex Barca, bravo a battere Pizzignacco sul palo corto.

63′ – TRIS DI CASTELLANOS! Palla perfetta di Zaccagni che trova il piattone misurato del Taty: palla in buca d’angolo e 3-0 Lazio.

69′ – Dele-Bashiru vicino al poker: azione devastante del centrocampista che si libera di Izzo e vola verso Pizzignacco: il destro del numero 7, a tu per tu, finisce sul fondo.

76′ – ANCORA PEDRO! 4-0 LAZIO! Noslin si mette in proprio, duetta con Tchaouna e serve un cioccolatino che il numero 9 spedisce alle spalle di Pizzignacco.

86′ – Il Monza accorcia le distanze con Sensi che batte Provedel dal dischetto e rende meno amara la serata dei brianzoli.

88′ – MANITA DELLA LAZIO! DELE-BASHIRU! Palla perfetta di Rovella per il nigeriano che fa posizione comoda ma defilata, spacca la porta dei brianzoli.

90’+3′ – Giù dalla giostra dell’Olimpico: la Lazio travolge il Monza 5-1.

LE PAGELLE

Provedel 6: Il Monza in attacco è nullo, i guanti, pulitissimi, del numero 94 provano a fermare il rigore di Sensi, senza successo.

Marusic 7: se gli attaccanti non segnano, ci pensano i difensori. Il montenegrino si accorcia le maniche e da la testata più importante della gara al pallone che sblocca il ghiaccio e regala tre punti d’oro in ottica Champions.

Gila 6: la sufficienza è d’obbligo. Quasi un allenamento per la linea difensiva biancoceleste mai in affanno in una gara dominata dall’inizio alla fine.

Romagnoli 6: si nota per un azione offensiva che fa tremare la difesa del Monza, il che è tutto dire sulla pericolosità dei brianzoli in zona d’attacco.

Nuno Tavares 7: non è bastata l’italrugby, la fascia sinistra dell’Olimpico viene demolita, definitivamente, dal moto perpetuo di Nuno. Una costante a cui Baroni non può mai rinunciare.

Rovella 7: ha polmoni e gambe da vendere. Quando la palla non gironzola in area avversaria, viene calamitata dai piedi del play che sa benissimo che uso farne. Tra i migliori in campo e della stagione biancoceleste.

Guendouzi 7: recupera una quantità infinita di palloni utili per tenere il Monza lontano da Provedel e dettare il tambureggiante ritmo tenuto dai biancocelesti durante tutto l’arco del match.

Isaksen 7: è un coltello infilato nella morbidissima difesa del Monza. Mette a ferro e fuoco il lato destro del campo, trovando anche buone soluzioni in area. Peccato che, stavolta, l’imprecisione sia da parte dei suoi compagni.

Dia 6,5: la sua gara dura appena 35 minuti. Consueto lavoro estenuante tra centrocampo e attacco che viene minato dall solita caviglia destra, vero tormento stagionale dell’attaccante senegalese.

Zaccagni 6,5: mezzo voto in meno per l’insolita mancanza di freddezza sotto porta. Si riscatta con il filtrante per il piattone vincente di Castellanos.

Castellanos 8: fa tutto lui. Sponda geniale per il vantaggio di Marusic, imbucata da trequartista per il raddoppio di Pedro e gol del 3-0 come ciliegina su una prestazione perfetta. Taty-mania all’Olimpico.

Pedro 8: la carta d’identità dice 36 anni, ma il tempo sembra essersi congelato ai gloriosi successi ottenuti con il Barcellona. Una doppietta d’autore per un campione intramontabile.

All. Baroni 7: risposta migliore non poteva regalarla. 5 schiaffi al Monza che mettono le cose in chiaro: la Lazio da la caccia alla Champions e vuole farlo da protagonista.

Foto: S.S.Lazio Facebook