Marchini candidato del PD? Serracchiani: “Noi corriamo da soli”
Per il ministro Lorenzin invece Marchini potrebbe essere un nome su cui far convergere sia il PD che Forza Italia
Mentre si fanno sempre più insistenti i rumors su una possibile candidatura a sindaco di Roma di Alfio Marchini – già in lizza alle scorse elezioni – a frenare su una possibile comunione di intenti tra diverse forze politiche è Debora Serracchiani, presidente del Friuli-Venezia Giulia, in quota PD.
Solo qualche ora fa l’attuale ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, aveva dichiarato, ospite di #CorriereLive, che se (Alfio Marchini, ndr) “non si spiaggerà sul centrodestra come candidato marchiato, PD e Forza Italia potrebbero appoggiarlo. Una strada percorribile – insisteva Lorenzin – se si riesce però a fare un azzeramento delle classi politiche che hanno governato questa città. Anche per non rischiare una deriva M5S”, concludeva.
Quindi appoggiare Marchini, PD e Forza Italia uniti, pur di non consegnare la città al M5S? Sarebbe questo il piano? Si spera di no: Roma ha bisogno di ripartire e di riscattarsi, e chiunque verrà alla guida del Campidoglio dovrà avere come unica guida il bene della capitale, non certo l’obiettivo di sconfiggere una forza politica che, se così decideranno gli elettori, avrà tutto il diritto di governare Roma.
Intanto, però, ci ha pensato Serracchiani a mettere a tacere i rumors, o quantomeno a rispondere alla proposta del ministro Lorenzin: “Marchini candidato dal patto del Nazareno a sindaco di Roma? L’ho negato assolutamente, noi corriamo da soli”, dice intervenendo ad Agorà su RaiTre.
Certo è che Renzi e tutto il PD dovranno correre e molto. Altro che allenamenti in quel di Cuba.