Marconi, Ostiense e Magliana, quartieri da decenni in stato di abbandono
Le prossime piene del Tevere porteranno al disastro ambientale e forse a disgrazie, visti gli insediamenti abusivi ai margini del fiume
Le prossime piene del Tevere porteranno al disastro ambientale e forse a disgrazie, visti gli insediamenti abusivi ai margini del fiume. Marconi, Ostiense e Magliana, quartieri da decenni abbandonati dalle amministrazioni capitoline con il risultato drammatico di un degrado che ha prodotto insediamenti abusivi, immondizia, roghi tossici in cui brucia di tutto a danno dei residenti. Insediamenti come quello della Magliana, a ridosso del Ponte dell'Industria dove lo scempio è talmente dilagante che si propaga anche in altri quartieri della città, come Marconi e Ostiense, già invase da detriti, prodotti da famiglie indigenti accampate nei margini del fiume, con figli minori a carico che vivono di espedienti, al limite della dignità umana.
Altre preoccupazioni sorgono al Capogruppo di Fratelli d'Italia nel XI Municipio, Valerio Garipoli, sulle prossime piene del Tevere che non troverà nel suo corso solo insediamenti a rischio, ma anche rifiuti di ogni genere, che trasportati potrebbero essere un ostacolo all'andamento delle acque e provocare l'innalzamento del livello con conseguenze disastrose. Il vice Presidente del consglio del XI Municipio, Marco Palma dichara: "Vogliamo chiarezza e speriamo di trovare una Procura disposta ad ascoltarci, i residenti dei quartieri Marconi, Ostiense e Magliana hanno dato veramente molto in questi decenni, occorre dare una svolta e se non ci riesce oggi chi governa, purtroppo dobbiamo chiedere aiuto alla magistratura perché la salute e la sicurezza sono e restano un diritto".