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Mascherina all’aperto e al chiuso, quando potremo toglierla?

La domanda che adesso ci facciamo tutti è: quando potremmo togliere la mascherina all’aperto? E al chiuso?

Prosegue a ritmi spediti la campagna vaccinale nel nostro paese e sta ormai raggiungendo anche le fasce meno a rischio di sviluppare una grave infezione dovuta al virus Sars-CoV-2.

La domanda che dunque molti si fanno è: quando potremmo togliere la mascherina all’aperto? E al chiuso?

L’abolizione dell’uso della mascherina all’aperto e poi al chiuso avverrà in modo complementare anche alle riaperture delle attività, abolizione del coprifuoco e dell’uso della certificazione verde.

Togliere la mascherina all’aperto: Bassetti e Sileri

Secondo Matteo Bassetti, infettivologo e direttore della clinica di Malattie Infettive dell’ospedale San Martino di Genova già da metà giugno potremmo togliere le mascherine all’aperto, dello stesso avviso anche Andrea Costa il quale asserisce che in base ai dati dell’epidemia a giugno si andrà verso l’abolizione del coprifuoco e la possibilità di togliere la mascherina all’aperto.

Secondo il segretario alla Salute Sileri la questione è numerica: con 30 milioni di vaccinati si potrà togliere la mascherina. Tuttavia non è d’accordo il prof Massimo Andreoni direttore scientifico della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali e primario di infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma.

“la mascherina, laddove la vaccinazione ha raggiunto almeno il 50 per cento della popolazione, all’aperto laddove non c’è assembramento può essere tolta. Non può essere fornita una data, semmai un numero: quando sarà raggiunto il 50 per cento della popolazione vaccinata con almeno una dose – ha proseguito l’esponente dell’esecutivo – si potrà fare come stanno facendo negli Usa” ha spiegato Sileri.

“Attualmente, si raccomanda di mantenere in vigore le misure di sicurezza durante gli incontri tra persone vaccinate e non vaccinate se qualcuno di loro è un individuo a maggior rischio di malattia da Covid-19 grave o se vi è un’elevata circolazione di varianti preoccupanti”, si legge invece nella guida Ecdc.

Le dichiarazioni della dottoressa Viola


Secondo Antonella Viola, immunologa e docente di Patologia all’Università di Padova, “potremmo farlo quando saremo tutti vaccinati, o appunto in contesti dove già adesso vi siano solo persone immunizzate. Peraltro bisognerebbe porsi un problema di privacy e di controllo relativo”.


“È meglio tenerle tutti per rispetto di chi non è protetto e perché abbiamo detto che la mascherina chirurgica serve proprio per non contagiare gli altri, specie se sono suscettibili o, peggio, a rischio.

È uno scrupolo in più perché sappiamo che il vaccino riduce fortemente la possibilità di contagiare, ma per adesso è meglio così” ha affermato in un’intervista de Il Corriere della sera.

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