Mascherine, Bassetti: “Misura fuori dal tempo e dalla scienza. In Italia troppa ideologia”
“Continuare con la politica degli obblighi nel 2022 vuol dire avere una logica anacronistica più vicina a sistemi totalitari”
Il direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, Matteo Bassetti, è intervenuto ai microfoni dell’Adnkronos, esprimendosi sull’obbligo delle mascherine al chiuso. Sulla misura, in settimana dovrebbe arrivare una decisione (come ha spiegato il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa).
“La mascherina deve passare da essere un obbligo ad essere un presidio utilizzato in modo appropriato quando però serve. Altrimenti è una misura oggi fuori dal tempo e dalla scienza. Il compito del Ministero della Salute non è obbligare le persone a usare il dispositivo di protezione al chiuso.
Ma ad usarlo nel modo migliore. Questo dovrebbe essere l’obiettivo di un ministero della Salute moderno e che sta dalla parte dei cittadini. Dispiace che il Ministro, Roberto Speranza ascolti solo alcuni esperti che gli dicono di fare come lui vuole”.
“In Italia c’è troppa ideologia che non giova a nessuno”
“Continuare con la politica degli obblighi nel 2022, di fronte ad una situazione diversa rispetto al 2020 e al 2021, vuol dire avere una logica anacronistica più vicina a sistemi totalitari che alle democrazie europee. Da oggi Biden ha tolto negli Stati Uniti gli obblighi e tanti paesi europei l’hanno fatto.
Noi in Italia siamo gli ultimi, c’è troppa ideologia e politica che non giova a nessuno. Non è che si tratta di dire che da domani si leva la mascherina ma che si leva l’obbligo mantenendo l’uso per alcune situazioni e soggetti. Questo è quello che fa un Paese moderno“.