Massimo Carminati obbligo di dimora a Sacrofano: “Sussiste pericolo fuga”
Massimo Carminati, scarcerato il 17 giugno, ha ricevuto la notifica di obbligo di dimora e divieto di espatrio dai carabinieri del comune di Sacrofano
Massimo Carminati a Sacrofano. Il criminale soprannominato “Er cecato” è stato scarcerato dal penitenziario di Oristano il 17 giugno. La motivazione che gli avvocati definiscono una “tutela di diritto civile” è la scadenza dei termini. Dopo 5 anni di reclusione per diversi reti connessi a Mafia Capitale. L’ex terrorista della Banda della Magliana risiede ora a Sacrofano, in provincia di Roma. Ha trascorso la prima notte dopo il carcere a casa del fratello. Dimagrito, capelli bianchi, con l’indimenticabile benda all’occhio sinistro.
La Terza sezione penale della Corte d’Appello di Roma ha disposto oggi l’obbligo di residenza per Carminati con divieto di espatrio. Non dovrà allontanarsi dunque dal comune, senza autorizzazione del giudice.
La decisione è stata presa per via dei “gravi reati di cui è chiamato a rispondere, i precedenti penali, e il tentativo già posto in essere in passato di fuggire all’estero per sottrarsi alla cattura. Occasione nella quale venne gravemente ferito”.
Così scrivono i giudici accogliendo la richiesta della Procura Generale.
I carabinieri della stazione di Sacrofano hanno comunicato a Massimo Carminati la notifica disposta nei suoi confronti.
Sembra che appena arrivato nella sua nuova dimora, tra flash e stampa abbia detto ad un cronista: “Sei un poliziotto? Ah giornalista, allora ti saluto”.