Matteo Salvini si confessa: “A casa mia canto Roma Capoccia”
Salvini parla della manifestazione di domani. E intanto oggi i Movimenti hanno effettuato un blitz anti-Salvini
"Tutto pronto per domani, spero solo che a Roma ci sia il sole. Mi aspetto una piazza piena, tranquilla e gioiosa". Così Matteo Salvini durante la trasmissione di Roberto Arduini e Andrea di Ciancio, ECG Regione Lazio sulle frequenze di Radio Cusano Campus, parla della manifestazione di domani in piazza del Popolo.
Dopo aver dato vita a un blitz anti-Marino durante il quale ha dichiarato di voler salvare i romani dal "sindaco calamità", il segretario del Carroccio ci riprova ancora a mettersi nei panni dei romani e si improvvisa a canticchiare, in un romanaccio claudicante, una versione rifatta di 'Roma nun fa la stupida stasera'. Ovvero: 'Roma nun fa la stupida domani, damme 'na mano a mandà Renzi e Marino a casa'. E poi la confessione: "Musicalmente mi piace tantissimo Venditti, ad esempio a casa mia qualche volta canto 'Roma capoccia' ".
Ma c'è posto anche per il serio, oltre che per il faceto. "Contiamo su un'invasione pacifica – continua Salvini – Daremo voce a chi sta perdendo il lavoro, a chi ha difficoltà con la casa e non vuole vivere in condizioni di insicurezza. Saremo in piazza del Popolo dalle 15 e la lasceremo più pulita di come l'avremo trovata", promette ancora. L'intenzione del leader della Lega è quella di costruire "un progetto serio, credibile e coerente".
Certo, la manifestazione di domani sarà la prova del nove. Se da una parte Salvini sostiene di ricevere numerose richieste da parte dei romani, che lo fermano per chiedergli di venire a fare il sindaco nella Capitale al posto di Ignazio Marino – "vuol dire che la politica romana non è in grado di dare quelle risposte che in tanti vorrebbero", commenta Salvini – dall'altra c'è bisogno di recuperare credibilità e consensi. La Lega, per molti, è ancora 'Roma Ladrona'. Ma su questo punto, Salvini vuole chiarire: "E' evidente che ci riferivamo ai tizi di Mafia Capitale, sicuramente non al tassista, all'edicolante o al panettiere, che invece della Roma ladrona sono le prime vittime".
Un'operazione, quest'ultima, che non si preannuncia facile. Oggi infatti è andato in scena un blitz di preparazione alla seconda manifestazione che domani scuoterà le vie del centro di Roma, quella antileghista, dal nome #MaiConSalvini e #RomaNonSiLega. Decine di attivisti dei movimenti per il diritto all'abitare hanno occupato le navate della la basilica di Santa Maria del Popolo e hanno srotolato gli striscioni con su scritto 'Mai con salvini, mai con Renzi, respingiamoli'.