Guido Bertolaso: “vaccinare i bambini è il miglior regalo di Natale”
Guido Bertolaso dice la sua sui vaccini in un’intervista al Corriere della Sera
Dal 6 dicembre entrerà in vigore il nuovo decreto legge del “Super” green pass che porterà rigide restrizioni e norme. Nuovi cambiamenti arrivano anche per l’obbligo vaccinale.
Sulla questione vaccini, con un’intervista al Corriere della Sera, prende una posizione il medico Guido Bertolaso. Il quale riflette sulla terza dose e sull’impossibilità di somministrarla prima. Infatti, secondo Bertolaso “se avessimo chiesto a tutti di tornare a vaccinarsi un mese fa non ci avrebbe ascoltato nessuno. Ora la gente è tornata ad avere paura e per questo va a caccia di clic di prenotazione. Da ottobre a metà novembre eravamo a 800mila appuntamenti. Solo nell’ultima settimana ne abbiamo dati un milione“.
Dunque, appare evidente, dal commento del responsabile della campagna anti Covid in Lombardia, che la scelta di avviare la terza dose adesso è stata strategica. “Fin quando non tocchi con mano che accade qualcosa di serio aspetti e speri” un vero e proprio “effetto Kabul” come l’appella Bertolaso riferendosi ai kurdi che hanno invaso gli aeroporti una volta realizzato il ritiro delle truppe americane.
Attualmente il numero dei contagi e le prospettive non sono delle migliori. “Abbiamo in mano due scenari. il secondo non è per nulla buono. E ci costringe a rifare i calcoli. Alla vigilia di Natale potremmo avere una pressione molto maggiore sugli ospedali“. Questo ovviamente desta preoccupazione, poiché regioni anche come la Lombardia potrebbero ritrovarsi in difficoltà e con le terapie intensive occupare al 20%.
L’unica soluzione appare essere “una spallata importante” continua Bertolaso e in tema di festività natalizie “vaccinare i bambini è il miglior regalo di Natale che possiamo fare a loro e alle loro famiglie. Credo alla scienza, a quello che dice gente come Anthony Fauci o Alberto Mantovani, non alle chiacchiere di certi politici“.