Medico No vax arrestato nel Torinese: indagato di omicidio colposo
Medico No vax arrestato. Indagato di omicidio colposo. Un paziente che seguiva i suoi consigli è morto per Covid
Medico No vax arrestato. Indagato di omicidio colposo. Un paziente che seguiva i suoi consigli è morto per Covid.
A Torino è stato arrestato il medico No vax Giuseppe Delicati. E’ accusato di aver fornito ai suoi pazienti certificati di esenzione dal vaccino anti-Covid senza fondamento. Indagato anche per omicidio colposo.
Medico “No Vax”
Giuseppe Delicati è il medico di base No vax di Borgaro Torinese. E’ stato arrestato dai carabinieri del Nas di Torino per falso ideologico in atti pubblici, “errore determinato dall’altrui inganno” e omicidio colposo. Il medico è accusato di aver rilasciato, senza fondamento, certificati medici di esenzione o differimento dalla vaccinazione Covid-19 a circa una settantina di persone, che risultano indagate. La situazione del dottor Delicati si è aggravata con la morte di un suo paziente di 70 anni che non si era vaccinato.
Medico “No Vax”: l’inchiesta
Il filone dell’inchiesta della procura di Torino è coordinato dal pm Gianfranco Colace e condotta dai carabinieri del Nas di Torino. Il paziente di Giuseppe Delicati, deceduto il 12 Gennaio, non aveva nessuna patologia pregressa. La Procura ha disposto l’autopsia per verificare l’esistenza di un collegamento tra il decesso e le indicazioni fornitegli da Delicati.
Le indagini
Le indagini sono iniziate nel settembre 2021 quando il medico, in un video su YouTube, aveva messo in dubbio l’esistenza della pandemia, l’utilità dei vaccini e aveva sostenuto che i morti di Bergamo fossero causa delle vaccinazioni. In quel periodo, davanti allo studio del professionista, è stato notato, inoltre, un assembramento anomalo di utenti in coda. I carabinieri l’avevano sorpreso a firmare un gran numero di esenzioni dal vaccino anti-Covid benché non ne avesse i requisiti. Il medico rilasciava certificati falsi soprattutto a professionisti soggetti all’obbligo vaccinale (personale sanitario, scolastico o appartenente alle forze dell’ordine), i quali avrebbero evitato il provvedimento di sospensione.
La reazione dell’Ordine dei medici
Romano Mari, il presidente dell’ordine dei medici di Macerata, ordine a cui il medico Delicati risulta tuttora iscritto, nonostante da tempo lavorasse nello studio di Borgaro, dichiara: “sul piano umano sono dispiaciuto perché il dottor Delicati non ha ascoltato i consigli dell’ordine. E’ stato irremovibile sulle sue convinzioni“. Spiega inoltre che nell’aprile 2021 lo avevano già segnalato alla procura di Ivrea per “procurato allarme” in seguito al video negazionista su YouTube. Il dottor Delicati però aveva comunque continuato nella sua attività, rilasciando certificati senza averne requisiti. Per questo motivo era stato deferito alla commissione disciplinare dell’Ordine dei Medici ,la quale lo aveva sospeso per sei mesi. Tuttavia, nonostante il provvedimento, l’attività del professionista è continuata perché ha ricorso in appello. Nel Dicembre 2021, l’Ordine lo ha dichiarato inabile totalmente e permanentemente all’esercizio professionale ponendolo per tanto in “quiescenza anticipata”.
Il presidente Romano Mari conclude poi dicendo: “la giustizia deve fare il suo corso, ma ricordo che le regole devono essere rispettate. Ripeto, sul piano umano sono dispiaciuto, ma ognuno si assuma la propria responsabilità“.