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Mercato S.S. Lazio, Lotito stoppa papà Milinkovic: non è in vendita

Lotito: “Mai messo in vendita Milinkovic”. Il papà Nikola non ha dubbi: “Alla Juve potrebbe vincere il pallone d’oro. Mio figlio è un mix tra Zidane e Ibrahimovic”

Continuano a susseguirsi le voci e le dichiarazioni sul futuro di Milinkovic Savic. Il giocatore è in Russia, impegnato con la sua Nazionale e non parla. Ci pensano però il padre Nikola e il presidente Lotito a rilasciare dichiarazioni sul futuro del talento serbo.

La posizione dei biancocelesti rimane la stessa: la Lazio non ascolterà nemmeno offerte inferiori ai 120 milioni, valutando il cartellino di Milinkovic ben 150 milioni. La Juve vuole il giocatore, e finora si è spinta fino a 80, inserendo anche contropartite interessanti come Rugani e Pjaca, che però, dalle parti di Formello non sembrano convincere.

Il presidente Lotito sull’argomento ha dichiarato: “Capisco tutto questo interesse per il giocatore perché è bravo, ma nessuno di noi, io soprattutto, l’ha mai messo in vendita”.

C’è invece chi spinge per la destinazione bianconera di Milinkovic, in particolare il papà del giocatore, Nikola che vuole solo la Juve come dichiara a Tuttosport: “La Juventus sarebbe la squadra ideale per mio figlio. Andrebbe in un top club dominante in Italia e raggiungerebbe la piena maturità, giocherebbe con giocatori del calibro di Dybala e Douglas Costa. Potrebbe vincere scudetto, Coppa Italia e Champions League. Vincendo in Europa, avrebbe anche la possibilità di conquistare il Pallone d'Oro, perché se giochi in una grande squadra puoi ambire a premi simili. Poi Torino è una bella citta, più vivibile rispetto a Roma”.

Il concetto è molto chiaro, ma per il trasferimento non sembra esserci fretta:  “C'è tempo – prosegue il padre – Potrebbe andare alla Juve dopo aver compiuto 25 anni, come ha fatto Zidane. Ecco, mio figlio è proprio un mix tra Zidane e Ibrahimovic, ha tecnica e strapotere fisico, non ha punti deboli. L'altro giorno l'ho sentito per telefono ed è sereno, con i piedi per terra. Le voci di calciomercato non lo condizionano”.
 

 

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