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“Mi daresti un passaggio fino a casa?” | È tornata la temuta TRUFFA SPEZZAGAMBE: qui sono tutti disperati

truffe - pexel - romait.it

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Una truffa infida e difficile da scovare. Fai attenzione e non fidarti di nessuno

Le truffe esistono da sempre. Da quando esiste la possibilità di ingannare il prossimo per ottenere denaro o altri vantaggi, c’è sempre stato qualcuno pronto a sfruttare la buona fede altrui. Nel tempo, i metodi si sono evoluti: se un tempo i raggiri avvenivano principalmente di persona, oggi la tecnologia ha portato le truffe a un livello completamente nuovo.

Il web, i social media, le e-mail e persino i messaggi sul telefono sono diventati strumenti utilizzati dai malintenzionati per ingannare le loro vittime.

Le truffe telefoniche e informatiche sono tra le più diffuse: falsi operatori bancari, finte notifiche di consegna pacchi, finti annunci di lavoro o case in affitto inesistenti. Spesso, i truffatori sfruttano la fretta e la distrazione delle persone per ottenere dati personali, numeri di conto o persino accesso ai risparmi.

Ma accanto ai raggiri digitali, continuano a sopravvivere le truffe più tradizionali, quelle che avvengono ancora faccia a faccia. Raggiri porta a porta, finte vendite, truffatori che si spacciano per tecnici del gas o dell’acqua, per impiegati di banca o per parenti in difficoltà. Questi schemi sono collaudati da anni e continuano a funzionare, specialmente con le persone più fragili.

Le truffe ai danni degli anziani

Le vittime preferite dai truffatori, infatti, sono spesso gli anziani. Questo accade perché le persone più avanti con l’età possono avere meno familiarità con le moderne tecnologie, possono essere più fiduciose o più sole. I truffatori approfittano di queste debolezze per mettere in atto i loro inganni.

Uno dei metodi più diffusi è la cosiddetta truffa del falso parente: qualcuno telefona a un anziano spacciandosi per un figlio o un nipote in difficoltà, dicendo di aver bisogno urgente di denaro. Oppure, fingono di essere operatori sanitari, tecnici o forze dell’ordine per entrare in casa e sottrarre denaro e oggetti di valore.

Nonostante gli avvisi delle autorità e le numerose campagne di sensibilizzazione, queste truffe continuano a mietere vittime. Gli anziani, soprattutto se soli, tendono a fidarsi più facilmente di chi si presenta in modo gentile e convincente. E spesso, per vergogna o paura, non denunciano subito il raggiro, permettendo ai truffatori di colpire ancora.

anziani - pexel - romait.it
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Il caso che desta preoccupazioni

Tra le ultime truffe emerse, ce n’è una che ha colpito una donna anziana a Iglesias, in Sardegna. Un malintenzionato si è presentato a casa della signora dicendo di avere un problema con l’auto dal meccanico e di aver bisogno di aiuto economico. La donna, credendo alla sua storia, stava per consegnare il denaro richiesto, ma fortunatamente l’intervento tempestivo dei carabinieri ha impedito che la truffa andasse a segno. Il negoziante aveva visto l’uomo aggirarsi tra gli scaffali senza acquistare nulla e ha subito notato che stava orbitando in modo sospetto intorno alla signora.

L’episodio, riportato da unionesarda.it, dimostra ancora una volta quanto sia importante prestare attenzione e diffidare di chi chiede soldi con scuse poco credibili. È fondamentale sensibilizzare gli anziani e invitarli a segnalare subito situazioni sospette alle forze dell’ordine, in modo da evitare che altri possano cadere vittima di questi raggiri. L’uomo è stato subito fermato dalle autorità, che hanno scoperto altri