Michetti ci ricasca: il candidato sindaco di Roma abbandona il confronto
Stando a quanto dichiarato dal suo staff, il candidato aveva un incontro con alcuni lavoratori alla stazione Termini
Per la seconda volta in poco più di un mese, Enrico Michetti, candidato a Sindaco di Roma, ha abbandonato il confronto a cui stava partecipando assieme agli altri maggiori sfidanti. L’evento organizzato da Fit-Cisl Lazio “Rifiuti e Mobilità” è stato indetto in vista delle elezioni amministrative, che si svolgeranno il prossimo ottobre; ma all’intervento, il candidato del centrodestra, non ha neppure parlato, perché è andato via prima di prendere parola.
Presenti all’appuntamento Virginia Raggi, Carlo Calenda e Roberto Gualtieri, tutti rimasti di stucco, anche se non completamente sorpresi dall’atteggiamento dello sfidante, che sembrerebbe ormai quasi un modus operandi. Sì, perché Enrico Michetti già aveva adottato questa strategia del dietrofront in occasione dell’evento alla Casa dell’Architettura. Proprio qui, si era alzato e congedandosi, aveva detto soltanto “No, la rissa no però” in riferimento a una fase particolarmente accesa del dibattito.
Impegni inderogabili
Stando a quanto dichiarato da Marino Masucci della Fit-Cisl, questa volta il candidato a Sindaco per il centrodestra avrebbe abbandonato la sedia a causa di un “impegno indifferibile della campagna elettorale. Noi lo avevamo informato di tempi e modalità – continua il Segretario Generale – se è andato via per impegni non è un problema nostro”. Lo stesso Michetti avrebbe infatti affermato di dover andar via a causa di un altro appuntamento. Stando a quanto dichiarato dal suo staff, il candidato aveva un incontro con alcuni lavoratori alla stazione Termini.
Insomma, manca ancora l’importante fase di confronto tra i candidati; e se Raggi, Calenda e Gualtieri si sono dimostrati non soltanto d’accordo ma anche favorevoli a un incontro in tv, a mancare al coro è il sì di Michetti, che non avrebbe rilasciato dichiarazioni in merito. E a cui, stando ai fatti, non sembrerebbe affatto auspicare.