Mieli selvatici: un viaggio nel Pianeta, a Volo d’Ape
Nell’appuntamento di martedì 8 maggio si parlerà dei mieli selvatici e del loro utilizzo da parte dell’uomo
Nell’ambito degli appuntamenti istituzionali aperti al pubblico “I Martedì della Natura”, promossi dal Comando CUFAA dei Carabinieri Forestali, il giorno 8 maggio, alle ore 17:00 presso la Sala Serviana di via Antonio Salandra 44, si tornerà a parlare di api e di miele, grazie alla collaborazione con la FAI-Federazione Apicoltori Italiani.
Questa volta il tema è particolarmente suggestivo: l’utilizzo del miele da parte delle popolazioni primitive, partendo dalla Preistoria e giungendo fino ai giorni nostri. Un percorso che porterà a scoprire come l’uomo si sia avvicinato alle api mellifere per ragioni di sopravvivenza e come abbia potuto sviluppare tecniche semplici quanto efficaci per raggiungere i nidi selvatici che le api costruiscono in natura.
Si partirà dalle popolazioni dell’Uomo di Neanderthal, vissute nel Paleolitico medio, circa 40.000 anni fa, per arrivare ai giorni nostri dove alcuni popolazioni del Sud Est Asiatico, dal Nepal alle Filippine, come pure nell’intero continente africano, ancora oggi siano in grado di scovare nidi di api, per impossessarsi di quel prezioso nutrimento che a volte significa la sopravvivenza in climi e ambienti ostili: il miele selvatico.