Migranti, arriva l’ok del Viminale: sì allo sbarco della Ocean Viking a Pozzallo
Dopo 11 giorni di attesa in mezzo al mare, il Ministero dell’Interno oggi ha dato il consenso allo sbarco dei migranti della Ocean Viking a Pozzallo. Pd soddisfatto della notizia, Salvini all’attacco
Lo scorso 18 Ottobre la nave Ocean Viking, gestita dalle Ong Medici Senza Frontiere e SOS Méditerranée, aveva soccorso e tratto in salvo 104 migranti al largo delle coste della Libia, ormai allo stremo delle forze.
Sulla nave delle Ong ci sono anche 41 minori e 10 donne, di cui 2 incinte. Come più volte denunciato da Medici Senza Frontiere attraverso le piattaforme social, i migranti soccorsi dalla Ocean Viking hanno bisogno di un porto sicuro affinché possano essere garantite cure mediche e assistenza psicologica.
I migranti sono costretti a dormire a terra perché non ci sono letti sufficienti e le condizioni igieniche, soprattutto con un tale affollamento e dopo molti giorni in mare, si fanno sempre più critiche.
La richiesta di un porto sicuro
E’ da giorni che la nave continua a vagare al limite delle acque territoriali libiche e italiane, chiedendo alle autorità di Malta e Italia un porto sicuro: richiesta sempre negata. Almeno fino a oggi.
Il Viminale, infatti, oggi ha annunciato che i 104 migranti a bordo della Ocean Viking sbarcheranno a Pozzallo: la decisione è stata presa in virtù dell’accordo raggiunto durante il vertice di Malta.
Per il caso della Ocean Viking, Francia e Germania si impegnano ad accogliere 70 migranti.
Applausi e critiche dalle forze politiche
Subito si sono levate le critiche e gli appoggi politici alla decisione del governo e del Viminale: Dario Franceschini, esponente del Partito Democratico e Ministro dei Beni Culturali, si dice soddisfatto della decisione e nel corso di un’intervista dell’ANSA dichiara che “per il Pd non è tollerabile tenere un minuto in più persone in mare”.
Sull’altro fronte non si è fatta attendere la dichiarazione di Matteo Salvini, capo politico della Lega e fautore dei porti chiusi, che affida a un post su Facebook tutta la sua disapprovazione: “ennesima calata di braghe del governo italiano, ennesimo favore a una Ong (stavolta francese, su nave norvegese) che incoraggia gli scafisti a continuare i loro traffici”.
La posizione del governo giallo-rosso
Attendendo i prossimi sviluppi sulla vicenda, ciò che resta da chiederci è perché il governo giallo-rosso, dichiarando di voler superare la logica dei porti-chiusi, abbia aspettato 11 giorni prima di dare l’ok allo sbarco dei migranti.
Controversia ancora più curiosa se si pensa che, alla luce dei fatti, alcune Ong siano state fatte attraccare in Italia senza neanche un giorno di attesa mentre altre, come la Ocean Viking, debbano aspettare per giorni in mezzo al mare.