Migranti, il I Municipio di Roma: “Aiutiamoli a casa nostra”
Alfonsi: “Lo scopo è di permettergli il proseguimento del loro percorso di inclusione nel nostro Paese”
Mentre a livello nazionale si accende il dibattito sulle navi Diciotti e Sea Watch e sul caso del Cara di Castelnuovo di Porto, durante la manifestazione “Non siamo pesci” andata in scena ieri a Montecitorio il I Municipio di Roma ha lanciato il l’iniziativa “Aiutiamoli a casa nostra”: Il progetto, realizzato in collaborazione con Comunità di Sant’Egidio, Consiglio Italiano per i Rifugiati, Refugees Welcome, permetterà di accogliere i migranti nelle case dei cittadini che si renderanno un disponibili.
“Aiutiamoli a casa nostra”, le parole di Sabrina Alfonsi
“Attraverso questo progetto – ha spiegato la presidente del I Municipio Sabrina Alfonsi – stiamo raccogliendo la disponibilità di singoli e famiglie ad ospitare temporaneamente in casa rifugiati, richiedenti asilo, titolari di permesso per motivi umanitari, privati dei luoghi di accoglienza, in progetti sostenuti dai promotori e da altre realtà quali Caritas. Lo scopo è di permettergli il proseguimento del loro percorso di inclusione nel nostro Paese”.
I Municipio, Alfonsi e Monteverde: “I cittadini sapranno stupirci anche questa volta”
“È ora che gli italiani, da sempre votati all’accoglienza, si rendano protagonisti di un percorso che aiuti il Paese a riscattarsi – ha dichiarato Emiliano Monteverde, assessore municipale alle Politiche sociali -. Ci sono momenti in cui indignarsi non basta, e bisogna compiere azioni concrete. Quel momento è arrivato”. “Siamo convinti – hanno sottolineato Alfonsi e Monteverde – che i cittadini sapranno stupirci anche questa volta”.